PATRIMONI CULTURALI
Festa Delle Cove
2° fine settimana di luglio
Regione Marche - Provincia di Fermo
COMUNE DI PETRITOLI
La Festa delle Cove (covoni di grano) perpetua in chiave religiosa , con cerimonie di ringraziamento alla Madonna, gli antichi riti pagani in onore di Cerere, la dea delle messi. La festa si apre con la sfilata delle “forosette”, ragazze in costume accompagnate dal suono di organetti ed altri strumenti popolari e canti di stornelli, le quali portano le “canestrelle” di grano con fiocchi e decorazioni floreali da donare alla chiesa. Segue la sfilata dei carri, sui quali viene rappresentato il ciclo vitale del grano, dalla semina alla cottura del pane e addobbati a festa dai cittadini delle varie contrade al suono della campana della Torre Civica. Il paese è inoltre abbellito dalle decorazioni artistiche realizzate dagli abitanti su questo tema nel corso dell’anno
Approfondimenti sulla festa: Comune di Petritoli, Piazza Mazzini 22 – Referente Eraldo Baldassarri - 0734 659343 - anagrafe@petritoli.net
Con il Patrocinio del Comune di Petritoli (FM)
Festa della Madonna del Pane
Dal 15 al 17 luglio
REGIONE PUGLIA - PROVINCIA DI LECCE
COMUNE DI NOVOLI
"Tra il 15 e il 17 luglio di ogni anno si svolge a Novoli la Festa della Madonna del Pane. Questa festa è un evento antico della tradizione salentina, un appuntamento estivo che, secondo fonti di ricerca storica, si rinnova da più di trecento anni, in onore della Madonna, apparsa a Novoli nel 1707, dispensatrice di un pane miracoloso che salvò l’antico borgo afflitto da un’epidemia pestilenziale.La Madonna del Pane è la patrona di Novoli. "
Con il Patrocinio del Comune di Novoli (LE)
Volo dell'angelo
1 e 2 luglio
REGIONE MOLISE - PROVINCIA DI ISERNIA
COMUNE DI VASTOGIRARDI
Con la denominazione "Volo dell'Angelo" si identifica un rituale che vede come "attori" dei fanciulli, che interpretano un ruolo che li rende protagonisti di una tra le più suggestive cerimonie culturali oggi presenti nella religiosità popolare italiana. Il Sacro Rito nasce nel 1911 in occasione dell'inaugurazione della nuova Chiesa di Maria SS. delle Grazie. L'Angelo viene rappresentato, nei giorni 1 e 2 luglio, sempre da una bambina, di età compresa tra i quattro e i sei anni. La fanciulla, assicurata ad uno solido cavo d'acciaio, percorre più volte, attraverso un sistema di carrucole, un tragitto di circa 40 metri ad un'altezza di pochi metri dal suolo. L'Angelo "vola" dal balcone di una casa fino alla statua della Madonna, nell'occasione esposta davanti la facciata della Chiesa.
Approfondimenti sul rituale festa: Comune +339 0865 836131, info@comune.vastogirardi.is.it
Con il Patrocinio del Comune di Vastogirardi (IS)
Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo
Da giugno a settembre - Ogni cinque anni
REGIONE PIEMONTE - PROVINCIA DI BIELLA
COMUNE DI SORDEVOLO
Dal 1816, ogni cinque anni, da giugno a settembre per tre sere la settimana quattrocento sordevolesi - tra comparse, attori, musicisti e operatori di scena - danno vita alla Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo, su un testo del 1500 di Mons. Giuliano Dati.
Per l'allestimento e l'esecuzione - in un'area di 4000 mq. trasformata in un piccolo lembo di Terra Santa - si impegnano per 75.000 ore, gratuitamente, 400 persone di ogni età, ceto sociale e orientamento culturale.
Si tratta del più grande spettacolo corale in Italia, composto da un prologo e 29 scene ed interpretato da attori dilettanti, giovani e meno giovani che lavorano e si preparano con estrema serietà e dedizione, che ricorda le ultime ore di Cristo.
La prossima edizione si terrà nel 2015.
Informazioni e approfondimenti: Comune di Sordevolo – Assessore Giulio Salivotti – 015.2568103 - demog.sordevolo@acme-biella.com
Con il patrocinio del Comune di Sordevolo (BI)
Gigli di Nola
Domenica successiva al 22 giugno
REGIONE CAMPANIA - PROVINCIA DI NAPOLI
COMUNE DI NOLA
La Festa dei Gigli è una festa popolare cattolica, innestata sulla tradizione delle feste pagane precristiane e poi ulteriormente elaborata, che si tiene ogni anno a Nola in occasione delle celebrazioni per il santo patrono.Si compone di una processione tradizionale e una sfilata storica. Con questo evento i Nolani celebrano il ritorno in città del vescovo Ponzio Meropio Paolino dalla prigionia ad opera dei barbari avvenuto nel 410 d.C. circa. La Domenica successiva al 22 Giugno si svolge la sfilata, configurata come processione danzante con macchine votive a spalla costituite da 8 obelischi in legno , lungo un tradizionale tracciato individuato nel nucleo più antico della cittadina. Riconosciuti nel 2013 patrimonio Immateriale per l’Umanità UNESCO
Con il patrocinio del Comune di Nola (NA)
I Fuochi di San Giovanni
24 giugno
REGIONE SARDEGNA - PROVINCIA DI SASSARI
COMUNE DI SEDINI
I fuochi di San Giovanni hanno radici profonde nella tradizione contadina della Sardegna, e sono ancora vivi specie nei villaggi più piccoli della campagna sassarese.
Trovarsi intorno al fuoco nei giorni del solstizio d'estate era un momento importante per la comunità, oltre che essere un rito propiziatorio per i raccolti, in cui il fuoco metaforicamente riusciva a contrastare il male del mondo. Il fuoco poi diventava il suggello dell'amicizia con la cerimonia del salto. Nella notte magica del solstizio d’estate, tenendosi per mano, e saltando il falò per tre volte, le persone sancivano i rapporti di comare e compare, in una vicinanza in grado di durare per tutta la vita
«Si preparavano, durante il giorno, sul sagrato della Chiesa una o due cataste di legna e frasche alle quali al calar del sole veniva appiccato il fuoco. Quando le fiamme avevano raggiunto una certa vivacità, tra grida e incitamenti, i più coraggiosi invitavano amici ed amiche a farsi compari; per potersi definire tali bisognava avere il coraggio di saltare le fiamme tenendosi strettamente per mano. C’era in effetti un certo pericolo, ma poiché quelli che si accingevano al salto erano in genere molto giovani, difficilmente succedevano incidenti e non se ne ricordano a memoria d’uomo. Naturalmente questo comparaggio era sentito particolarmente dai giovani; non era raro il caso che avendo un tale dichiarato di essere compare di una persona, per chiarire il rapporto, in tono scherzoso, veniva chiesto: Compare de Sant Joan?». Beppe Sechi Coppello, nel suo Tradizioni popolari in Alghero
Informazioni e approfondimenti: Comune di Sedini, Vicesindaco Salvatore Carta 079 589209 assessori@comune.sedini.ss.it
Con il patrocinio del Comune di Sedini (SS)
Nella foto la Domus de Janas detta "de Sa Rocca" di Sedini