I riti del maggio, che come abbiamo già visto si esprimono, nella loro funzione simbolica di risveglio primaverile, frequentemente nel connubio tra spiriti arborei, proseguono durante il mese in forma di riti dedicati talvolta ai santi patronali ma in modo particolare al culto della Madonna.
Nel Molise, a Civitacampomarano, in provincia di Campobasso, il 13 maggio si celebra la Festa di S. Liberatore, vescovo e martire, venerato in diverse località anche della Campania. Identificato con il vescovo, anche denominato Eleuterio, di probabili origini illiriche , parte occidentale della penisola balcanica, verso la costa orientale del Mare Adriatico. Predicatore nell’antica Apulia, tornato a vivere a Roma, dove risiedeva la madre vedova del console Eugenio, venne sottoposto a giudizio e condannato a morte dall’imperatore Adriano
E’ tradizione portare per le strade del paese in processione 13 statue raffiguranti tutti i santi presenti nelle chiese locali. La processione si snoda per le strade del paese, giungendo infine alla piazza centrale, dove avviene la tradizionale benedizione degli animali
Il Comune di Civitacampomarano aderisce con la Festa di S. Liberatore del 13 maggio, e la festa di S. Giuseppe del 18 e 19 marzo, al progetto sui Patrimoni culturali e Calendario rituale della Rete Italiana di Cultura Popolare.
Il mese di maggio, in tempi antichi visto come periodo dell’anno dedicato ai riti dell’amore e della fecondità, viene in larga parte dedicato al culto mariano come sovrapposizione cristiana alle reminiscenze pagane.
Altrettanto importante per la diffusione del culto mariano e nello specifico della Madonna del Rosario, fu un evento contingente come la grande battaglia di Lepanto. Il culto della Madonna del Rosario era in realtà largamente praticato nel tardo medioevo, ma conosce una rinnovata fortuna a seguito della vittoria, avvenuta proprio il giorno della festa della Madonna del Rosario, e quindi attribuita alla sua intercessione. Quella del rosario è una devozione collettiva e risulta a carattere fortemente sociale, con la volontà di contrastare le idee protestanti, e di ristabilire una tradizione di funzione protettiva di intercessione della Madonna.