L’opera di Luigi de Luca ripercorre la storia di Corigliano Calabro (in provincia di Cosenza) dalle origini alla fine del XII secolo.
Si articola in dodici capitoli: I. Il nome “Corigliano”; II. Dal praedium al borgo medievale; III. Ipotesi sull’origine del borgo medievale; IV. S. Mauro e i saraceni; V. I primi signori; VI. Corigliano ai tempi della conquista normanna della Calabria; VII. Gli eventi successivi alla conquista fino alla morte di Guiscardo (1085). Prima origine del castello di Corigliano; VIII. Corigliano dal 1073 al 1192; IX. Corigliano e l’abbazia di Patire. Origine dell’abbazia; X. I beni del Patire; XI. I beni del Patire e la “carta” del 1114: il quadro di riferimento; XII. I beni del Patire e la “carta” del 1114: lettura della “carta”.
Concludono l’opera le Appendici contenenti alcune considerazioni sulla lingua della “carta”, l’Indice dei nomi propri e l’Indice degli autori.