Storia della Festa Medievale in Castello di Signa
A Signa, a partire dalla prima settimana di settembre, si svolge un evento di grande richiamo turistico, che rievoca una vicenda storica importante per la comunità signese, l’assedio al castello di Signa da parte delle truppe di Gian Galeazzo Visconti e il successivo respingimento delle milizie, avvenuto nel 1397.
L’assedio del Castello di Signa fu un episodio della guerra iniziata nel 1396: nel marzo 1397 truppe del Visconti stanziate nell’alleata Siena intrapesero un’incursione nel contado fiorentino guidate dal conte Alberigo, giungendo fino a Signa, che assediarono senza successo per due giorni (24 e 25 marzo).
Il respingimento delle milizie viscontee fu dunque motivo d’orgoglio da parte della comunità, che provvide a perpetuarne la memoria il più a lungo possibile.
Nel corso della fiera di settembre, in occasione della rievocazione di questo episodio storico medievale, il Castello di Signa torna a rivivere, popolandosi di gente, suoni, musica, danze e colore.
Le strette vie del Castello si animano infatti di mercatini e bancarelle che espongono prodotti artigianali, manufatti e stands gastronomici, mentre antichi giocolieri, figuranti e comparse - abbigliati secondo la foggia medievale - percorrono il centro storico trascinando abitanti e visitatori indietro nel tempo, ai tempi in cui il Castello era il fulcro centrale della vita della cittadina.
Durante la Fiera anche il Corteo storico che accompagna le spoglie della Beata il giorno del lunedì di Pasqua torna protagonista, sfilando per le vie del Castello e accompagnando i concorrenti del Palio degli Arcieri dei Popoli di Signa.
Anche questo evento, di carattere storico pur non rievocando in realtà analoghe manifestazioni svoltesi in passato, costitusce un momento importante della Fiera. Esso intende rievocare le antiche rivalità tra i quattro popoli in cui un tempo era divisa Signa. Al Popolo che con i suoi arcieri ha vinto la gara, viene assegnato il Palio e l’onore di adornare con i propri colori il ciuchino in occasione della successiva Festa della Beata Giovanna, nonché il diritto di precedenza nella sfilata del Corteo Storico nel corso della stessa festa.
Durante il corteo sono gli Alfieri a portare la bandiera, o insegna, rappresentante il proprio popolo: la bandiera di Santa Maria in Castello è in campo bianco, dominata da un grande giglio azzurro, contornata da liste argentee e porpora composte con simboli mariani, in onore della Vergine, protrettrice di questo Popolo. Quella di San Lorenzo è in campo nero e verde, dominata diagonalmente da una graticola argentea, simbolo del Santo Martire ricordato da questo popolo. La bandiera di San Miniato invece è sormontata da una corona trafitta da una spada, in ricordo del martirio del Santo fiorentino, in campo nero. Infine, quella di San Giovanni è dominata da una grande croce rossa in campo bianco. Ai lati sono presenti delle onde, a simboleggiare le acque del battesimo e, in uno scudetto, la crux populi del Battista.
XIX Edizione della Festa Medievale di SIGNA
Venerdì 6 – sabato 7 settembre 2013
Tante ore di spettacolo, circa duecento tra artisti e comparse coinvolti in rappresentazioni di vario genere: rievocazioni storiche, combattimenti, artisti di strada, musica, danza ed incursioni teatrali.
La Festa Medievale di Signa anche per il 2013 si confermerà tra gli eventi più seguiti dell’estate toscana.
Nata nel 1995, dopo 19 anni è ancora capace di coinvolgere gli abitanti del Castello e le numerose associazioni presenti sul territorio, prima tra tutte la Pro loco di Signa, per organizzare i tanti spettacoli offerti da questa kermesse in stile medievale.
Decine di eventi animeranno il cuore del Castello di Signa, un tuffo nel passato che non mancherà di regalare forti emozioni a grandi e piccini, che assisteranno a combattimenti, danze ed altro ancora.
Si potrà assistere alla rievocazione dell’incendio della Torre di Settentrione (risalente al 1397) e allo spettacolo di Falconeria del gruppo di Sovrana. I visitatori si lasceranno catturare dai giochi di fuoco e dalle rappresentazioni in scena tra le vie borgo. Un miscuglio di suoni, immagini e spettacoli dedicati anche ai più piccoli, che godranno fino in fondo l’atmosfera che si respirava all’interno di un antico villaggio medievale, ascoltando cantastorie o visitando gli angoli del borgo che ospitano giocolieri e saltimbanchi.
Un’esperienza culturale e di divertimento che regalerà emozioni anche a tavola: le migliaia di ospiti assaggeranno infatti le specialità gastronomiche locali preparate dai Castellani nei vari punti ristoro dislocati nell’antico borgo.
Sabato 7 settembre invece Il Giardino dell’Edera del Castello ospiterà una grande Cena Medievale. Danze, spettacoli in tema medievale, musica, artisti di vario genere accompagneranno le varie pietanze, tutte rigorosamente in uso all’epoca (ingresso, comprensivo di cena e spettacolo: € 25,00 adulti - € 15.00 bambini), per culminare con l’incendio della Torre di settentrione, suggestivo spettacolo pirotecnico a sorpresa. Tre ore di intenso divertimento ove il vino scorrerà come se piovesse.
Questa è la Toscana che cercano i turisti, ma anche i cittadini stessi, che ogni anno si riversano numerosi tra le strette vie dell’antico borgo medievale.
Il vero spettacolo sarà infatti il pubblico, fatto di famiglie, bambini, turisti italiani e stranieri, appassionati di eventi di rievocazione storica.
La Festa Medievale si conferma un evento culturale importante, un esempio virtuoso di collaborazione tra l’amministrazione comunale, le associazioni locali, Pro loco in primis e i residenti.
Signa ormai si è conquistata negli anni, grazie ad una pianificazione coerente, un’immagine di luogo d’arte e di cultura che intendiamo consolidare, promuovendo turismo culturale e sostenibile, e un modello di sviluppo turistico qualificato che garantisca ricadute economiche positive a tutto l’indotto.