Noi italiani neri. Storie di ordinario razzismo è l'ultimo libro dello scrittore di origine senegalese, già autore di un fortunato romanzo, Io venditore di elefanti, che ha inaugurato il fenomeno della "letteratura della migrazione" nel 1990 e che è stato ripubblicato a distanza di anni da Baldini&Castoldi. Con questo nuovo testo, che difficilmente rientra in una categoria precisa, come quella del romanzo, dell'autobiografia o della cronaca, dato che le incrocia tutte, leggiamo cosa significhi essere italiani neri: rimbalzare, anche ferendosi - e non solo metaforicamente - su un muro di ignoranza, ottusità, razzismo. Razzismo deriva da razza, parola forte oggi, fuori moda e poco menzionata. Tuttavia di questo trattano le storie che il libro raccoglie, raccontate in prima persona dall'io narrante, nella forma di lettere scritte a un giudice: storie che parlano di come ancora per molti italiani i neri siano una razza inferiore rispetto a quella bianca, che non può mescolarsi ad essa, basandosi sull'assunto che le razze esistono e dunque diviene impossibile per una persona di un colore diverso dal bianco venire riconosciuta italiana. Gli italiani sono solo bianchi.
Noi italiani neri
Scritto da Biblioteca A. Arduino
Pubblicato in
SBAM
Posizione
Italia
Informazioni aggiuntive
- Sottotitolo: storie di ordinario razzismo
- Autore principale: Pap Khouma
- Luogo di pubblicazione: Milano
- Editore: B. C. Dalai
- Data di pubblicazione: 2010
- Lingua/Dialetto: Italiano
- Consistenza: 159 p. ; 21 cm
- Note: Collocazione: 304.82 KHO
- Livello bibliografico: Monografia
- Tipo di documento: Volume
- Attualmente disponibile in: Biblioteca A. Arduino