Nel presente studio storico don Paolo Capobianco ripercorre la storia degli ebrei di Gaeta dal V sec. d.C. fino alla seconda metà del Novecento.
Molto interessante il capitolo in cui sono descritte le partenze degli emigranti ebrei, iniziate nel 1947 e protrattesi per quasi un anno, alla volta di Israele. Gli imbarchi avvenivano in segreto, in un clima di tensione tra l’Inghilterra che, per via dei suoi possedimenti in Palestina, era contraria alla partenza degli ebrei e il movimento sionista internazionale che, dopo la mortale ferita dell’olocausto nazista, voleva cogliere l’occasione storica di esaudire la profezia biblica della terra promessa d’Israele.
Al saggio introduttivo di Gaetano Andrisiani seguono sedici capitoli: 1. L’ebraismo, 2. La bolla di Gregorio Magno, 3. Aharon e Benjamin, 4. La seta a Gaeta, 5. Il codice di Rabano Mauro, 6. Privilegi per gli ebrei di Gaeta, 7. I banchi di pegno, 8. Maestro Jacopo da Gaeta, 9. L’editto di Ferdinando il Cattolico, 10. Le vicende di Carlo VIII, 11. I tempi di Carlo III, 12. Il “Mandracchio”, 13. Una preziosa stola ebraica a Gaeta, 14. I tempi fascisti, 15. La partenza degli ebrei, 16. Dopo il Concilio.