La presente opera di Francesco Renda, docente di Storia moderna presso l’Università di Palermo, ripercorre in tre volumi l’intero corso della storia siciliana dell’ultimo secolo secondo una prospettiva interpretativa unica e organica. In questo primo volume viene analizzato l’ingresso della Sicilia nel mondo industriale moderno a partire dal 1860, ingresso che segna in modo irreversibile la rottura col passato: in particolare, sono esaminati i modi e le condizioni in cui la Sicilia affronta l’Unità nazionale, le soluzioni proposte agli incipienti problemi dell’integrazione e le strade percorse in questa direzione.
Il volume, suddiviso in due parti (I caratteri originari, Gli anni dell’unificazione italiana), si articola in sei capitoli: 1. La tradizione storica, 2. La campagna, 3. La città, 4. La rivoluzione del 1860, 5. La restaurazione liberal-moderata, 6. Il lato vincente delle cose.