Uno dei più importanti eventi dell’anno agrario nell’antica Europa era il raccolto dei cereali ed in particolare del grano. Risalente all’Età Neolitica, la coltivazione del frumento ha letteralmente plasmato tutte le civiltà europee e mediterranee: la farina e il pane costituivano il sostentamento fondamentale per le antiche popolazioni.
Ancora oggi sono numerose le feste in cui il raccolto ed il pane vengono celebrati come rievocazione di un periodo durante il quale a scandire la vita erano i ritmi della lavorazione dei campi e l’alternarsi delle stagioni, contraddistinto in tempi a noi più prossimi dall’esecuzione rituale di forme di ringraziamento a Dio e ai santi.
Nelle Marche, a Petritoli (FR) la Festa delle Cove (covoni di grano) perpetua in chiave religiosa, con cerimonie di ringraziamento alla Madonna, gli antichi riti pagani in onore di Cerere, la dea delle messi. La festa si apre con la sfilata delle “forosette”, ragazze in costume accompagnate dal suono di organetti ed altri strumenti popolari e canti di stornelli, le quali portano le “canestrelle” di grano con fiocchi e decorazioni floreali da donare alla chiesa. Segue la sfilata dei carri, addobbati a festa dai cittadini delle varie contrade e sui quali viene rappresentato il ciclo vitale del grano, dalla semina alla cottura del pane.
Il Comune di Petritoli (FM) con la “Festa delle cove” aderisce al progetto sui Patrimoni Culturali e calendario rituale della Rete Italiana di Cultura Popolare http://www.reteitalianaculturapopolare.org/it/calendario-dei-riti-e-delle-feste.html