Il Ballo della Morte e la Festa "de Santa Maria Madarena du boscu" di Taggia (IM)

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IL BALLO DELLA MORTE E LA FESTA "DE SANTA MARIA MADARENA DU BOSCU" DI TAGGIA (IM)
Terza Domenica di Luglio
 

*La Festa "de Santa Maria Madarena du boscu"  è un Patrimonio Culturale in Rete

 

La festa "de Santa Maria Madarena du boscu ", che si svolge a Taggia in luglio, ha profonde radici che vanno oltre la già antica tradizione cristiana: la festa è nominata negli statuti di Taggia già nel 1381 ed  era festeggiata in onore dell'abolizione del dazio sui vini. Solo dopo il 1716, con la nascita della confraternita dei "Maddalenanti", la festa ha assunto un carattere più religioso, con un pellegrinaggio annuale alla grotta dove, secondo la tradizione, Santa Maddalena si recò in esilio di preghiera per espiare i propri peccati giovanili. Tutto ha inizio la sera del sabato, quando i "Maddalenanti", vestiti con abiti tradizionali rossi e bianchi, a cavallo, a piedi, a dorso di mulo si recano all'eremo dove trascorrono la notte bevendo e festeggiando in allegria. Il mattino seguente si procede all'elezione del Contestabile e della Contestabile (che restano in carica un anno), i quali vengono, tra l'allegria generale, "incensati" con un ramoscello di lavanda. Successivamente, si procede al "bacio della reliquia" costituita da un grosso coperchio color nerofumo. Nel pomeriggio di domenica, i "Maddalenanti" riscendono al paese, Taggia, carichi di lavanda che lasciano a mazzetti sulla folla.

E ci si prepara al rito del Ballo della Morte, anche questo di chiara provenienza pagana. Il ballo vede protagonisti 2 uomini, uno interpreta la parte maschile e l'altro quella  femminile. uno è detto "o masciu", l'altro raffigura la "Lena". La pantomima inizia con suoni e canti d'allegria in cui si mimano scene d'amore e di felicità: subito dopo la "Lena" muore. Disperato, il "masciu", nel tentativo di ridarle vita, la ricopre di lavanda. La "Lena" risorge e sulle note del canto funebre, con diverso ritmo, si celebra la resurrezione. E' un rito che richiama alla mente remotissimi significati, legati all'alternanza delle stagioni e al potere delle piante.

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18018 Taggia IM, Italia

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