L’11 gennaio 1972 Giuseppina venne assassinata con due colpi di fucile. Lei, carismatica contadina, aveva acquisito grande popolarità da quando, 15 anni prima, aveva iniziato a parlare con la voce del defunto nipote e a dispensare consigli e guarigioni tramite il potere garantitogli dall’aldilà. In molti hanno speso un gran numero di parole sul caso di Giuseppina, dai giornalisti agli avvocati, dagli antropologi ai devoti. Con questo libro Apolito ci offre uno spiraglio su uno degli ultimi casi di possessione nel mezzogiorno d’Italia, con l’intenzione di salvare la memoria di Giuseppina, salvandola da quell’enorme quantità di parole che l’hanno costruita, aggiogata e condannata.
Con la voce di un altro
Scritto da Rete Italiana di Cultura Popolare
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Posizione
Campania, Italia
Informazioni aggiuntive
- Sottotitolo: Storia di possessione, di parole e di violenza
- Autore principale: Paolo Apolito
- Luogo di pubblicazione: Italia (Napoli)
- Editore: L’Ancora del Mediterraneo
- Data di pubblicazione: 2006
- Lingua/Dialetto: Italiano