Storie orali

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Attraverso l’oralità si rivelano significati, desideri, immaginari collettivi e la soggettività, elementi spesso mancanti dai libri di storia tradizionale. Nella prima parte del testo l’autore approfondisce le diversità della storia orale e le sue rappresentazioni, anche attraverso la letteratura. La seconda parte è dedicata alla Seconda Guerra Mondiale, ai lutti, al senso comune, alla violenza, alla lotta politica messa in atto dai partigiani, ai due giorni dei deportati ebrei romani. La terza parte è dedicata agli sport, al lavoro e le proteste operaie alle nuove forme politiche post belliche, durante la ripresa industriale. Una quarta parte del libro è dedicata agli Stati Uniti d’America, alla lotta di classe nello sciopero di Harlan dal 1931 al 1932 che vedevano due fazioni contrapposte. L’ultima parte è dedicata ai racconti dei reduci della storia orale trasmessa al ritorno dalla guerra del Vietnam, ma anche dei testimoni delle violenze scatenate durante il G8 di Genova nel 2001.

Con questa raccolta di testi, Portelli permette di osservare alcuni avvenimenti storici secondo un’altra prospettiva, quella di coloro che hanno vissuto attivamente questi eventi e che riescono a fornire una realistica immagine del clima che si respirava.

Informazioni aggiuntive

  • Sottotitolo: Racconto, immaginazione, dialogo
  • Autore principale: Portelli Alessandro
  • Luogo di pubblicazione: Italia (Pomezia - RM)
  • Editore: Donzelli Editore
  • Data di pubblicazione: 2007
  • Lingua/Dialetto: Italiano

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