NEI TRE GIORNI nei_3_gg

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Progetto Piazza della Musica

Piazza Carlo Alberto e Piazza Carignano
Musicisti, cantastorie, mondine e kuntatori si sono dati appuntamento ad Op, rispondendo al bando/invito  “Piazza della Musica”, e per tre giorni ci condurranno nei loro laboratori, rappresentandoci  quali suoni e poesie hanno raccolto nei loro territori o quelli d’indagine. L’incontro sarà innanzitutto fra i partecipanti, che arrivano da molte regioni d’Italia, ma anche dalla Francia, dalla Polonia, con la voglia di condividere voci e volti di persone lontane, talvolta scomparse, ma che facendo danzare la piazza sembrerà di rivederle battere i piedi insieme, questa è la forza della tradizione, il dialogo ininterrotto con chi ci ha lasciato che entra a far parte di un presente magico.
Intervengono: Artedecca,Associazione Katoumà , Associazione Culturale Tamra,  Canto de Arena, Chants de Rage et de Révolte, Collettivo In.Con.Tra.Da., Gianni Gili, Idee Migranti Onlus, Lorenzo Squillari, Manacuma, Melannurca, Piwnica Śpiewu Tradycyjnego, Progetto Le percussioni di Torino Mediterranea, Trett’ca

 

La Strada dei Giochi
Via Cesare Battisti
A cura di ITER – Istituzione per una Educazione Responsabile e Porte Aperte alle Robotica
Basta un po' di spirito ludico, un po' di coraggio perché la memoria antica scritta dentro di noi si risvegli, perché le nostre abilità sopite ritrovano energia: nessuno può resiste all’invito del gioco.
I bambini e le famiglie che vogliono giocare a OP, sono invitati a provare i percorsi con le biglie, a sfidarsi con le differenti interpretazioni delle carambole o con le trottole, oppure contando i punti nel lancio dei tappi o con il gioco della pulce …. Un patrimonio di giocattoli che si arricchisce con  la presentazioni di alcuni esempi di automi, acrobati salterini, giranti eoliche, giocattoli in movimento che  avvicinano la tradizione di ieri alle occasioni di gioco di oggi, che ci incantano con l’uso della robotica e delle energie pulite.  Gli oggetti ludici rinascono con sempre nuove interpretazioni, e creano un ponte tra memoria e quotidianità tra ieri e oggi, verso il domani.

 

Oralità del Cibo: Il Cibo da Strada
Piazza Carlo Alberto - Punto Spiaggia Cibo
In un ipotetico viaggio i primi contatti con le culture locali sono linguistici ed enogastronomici, in maniera particolare il cibo da strada, in vetrine aperte e chioschi si incontra sempre dietro l’angolo, sui marciapiedi. Si tratta di cibi informali che raccontano storie di persone e territori, per questo motivo abbiamo chiesto ad alcuni piccoli comuni che stanno lavorando con la Rete, del Nord e del Sud Italia di incontrarsi in un chiosco di Piazza Carlo Alberto, per raccontarvi storie tramite le Miasce, o “Miasse” della Val Chiusella, i Cavatelli con la Salsiccia, o "Cicategli e Sausicchia", della provincia di Benevento, o la birra artigianale di Chieri in Provincia di Torino.