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VENERDI 23 SETTEMBRE

VISUALIZZA QUI le CARTINE delle piazze OP

12.00 /13.00 - Cortile di Palazzo Carignano
Inaugurazione Ufficiale e presentazione del “Manifesto culturale” degli Stati Generali della Cultura Popolare


15.00 / 17.00 – Cortile di Palazzo Carignano
Incontri OP
Gli Archivi Orali della Rete Italiana di Cultura Popolare – Progetto Partecipato
Presentazione del Progetto
Coordina: Antonio Damasco – Direttore Rete Italiana di Cultura Popolare 
Intervengono:
Matteo Pessione – Fondazione CRT
Gianluigi Bravo -  Università di Torino
Antonio Scinicariello - Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Paola Casagrande – Direttore istruzione, formazione professionale e lavoro Regione Piemonte
Umberto D' Ottavio - Assessore all'Istruzione della Provincia di Torino



Lezione Aperta: i Beni Immateriali e le Liste Unesco
A cura di Giovanni Puglisi - Segretario Generale della Commissione Esteri dell’Unesco - Rettore Iulm


A seguire: Archivio, Gioco e Memoria 
Intervengono:
Maria Carla Rizzolo – Responsabile Centri di Cultura per il Gioco, ITER
Stefano Suraniti - Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte;
Enzo Marvaso – coordinatore Rete Robotica a Scuola
Una nuova Agorà: Piazze virtuali insieme a quelle reali. La piattaforma web della “Rete” è uno spazio aperto per la condivisione dei saperi .
Forum, profili dei partecipanti, interessi e attività, bacheca degli appuntamenti, domande al Comitato Scientifico, un vero social network sulla Cultura, che si implementerà del materiale di coloro che vorranno ricevere e donare. Difatti il fondamento di questo lavoro sarà la possibilità di aderire all’Archivio partecipato, un archivio dove ognuno potrà inserire video, testi, fotografie, musiche, interviste con i “maestri” della cultura popolare, feste e tradizioni, giochi e modi di lavorare, cibo e artigianato, tutto ciò che potrebbe essere condiviso da ricercatori, studenti, artisti e singole persone. Il primo a cominciare questo archivio “dal basso” sarà Tullio De Mauro, professore emerito e linguista di fama internazionale, molti altri lo stanno seguendo e poi scuole, gruppi, ricercatori ed appassionati, affinché la Cultura torni ad essere un bene di tutti. Ma la sfida non finisce qui, la piattaforma web sarà arricchita da una radio web, che potrà essere ascoltata in tutto il mondo, dato anche il numero di richieste che arrivano alla “Rete” dagli italiani all’estero. Vi è una gran numero di persone che vuole sentire altra musica, altre parole, altra cultura e forse il modo migliore per salvaguardarla e promuoverla sarà proprio quella di poterla condividere insieme ad altri.

 

15.00 / 16.00 Piazza Carlo Alberto – Punto Spiaggia Incontro
Passaggio dei Saperi – Progetto Piazza della Musica
Gianni Gili: Racconto -  “Facciamo gli Italiani…ALLEZ!” – Risorgimenti antichi e ancora possibili

 

16.00 / 17.30 Piazza Carlo Alberto – Punto Spiaggia Incontro
Passaggio dei Saperi – Progetto Piazza della Musica
Collettivo In.Con.Tra.Da. Laboratorio -  Il corteggiammento e le varie forme di linguaggio sociale e di comunicazione attraverso la danza popolare


17.00 / 18.30  – Cortile di Palazzo Carignano
Incontri OP
Incontro con Derrick de Kerckhove: rapporto tra oralità reale e virtuale
Intervista: Anna Masera, giornalista de La Stampa


17.30 / 19.00 Piazza Carlo Alberto – Punto Spiaggia Incontro
Passaggio dei Saperi – Progetto Piazza della Musica
Trett’ca: Laboratorio - Storia e tecnica dei tamburi a cornice dell’area Campana e Pugliese

 

19.00 / 21.00 – Piazza Carlo Alberto
Oralità del Cibo
Presentazione del progetto "indovina chi viene a cena?"
Dopo anni di ascolto e di lavoro con i “nuovi cittadini”, provenienti da paesi comunitari ed extracomunitari, di progettualità mirata all’incontro, dove si è provato ad evidenziare il “sapere ed il sapere fare” ed i territori d'origine, confrontandoci sull’artigianato, sul cibo rituale e sulle feste, molte famiglie e singole persone si sono avvicinati alla Rete come un luogo reale di scambio. Il progetto “Indovina chi viene a cena?” ha origine da queste relazioni e ne è la sua prosecuzione. Così che in questo momento di crisi, non solo economica, ma anche di apertura verso “l’altro”, alcune di queste persone provenienti dall’Argentina, Romania, Albania, Etiopia, Cina, Marocco e da altri Stati hanno deciso di aprire le loro case. Proprio così, invitarci a casa loro! Una cena speciale per gli ospiti, ma familiare per chi avrà la “curiosità” d’incontrare “quell’altro” che è già parte di noi. Si tratta di cene organizzate durante tutto l’anno, rendendo questo progetto permanente. Ci rendiamo conto di essere complici di un atto privato e pubblico nel medesimo istante, ma proprio per questo siamo sicuri che altre case si apriranno e molti saranno  gli ospiti e amici che vorranno condividere questa esperienza
Venerdì 23 Settembre presenteremo il progetto annuale insieme alle famiglie che hanno aderito, facendo di piazza Carlo Alberto la cucina di una grande casa. Una tavola unica per oltre 100 posti accoglierà cibi che raccontano storie di viaggi, di terre e di persone.
In gioco c’è molto di più che una cena, ma la possibilità di costruire vere politiche culturali dal basso, grazie all’incontro, all’offerta ed al reciproco riconoscimento.
Partecipare al progetto annuale è semplice: iscrivendosi al progetto sul sito www.reteitalianaculturapopolare.org.
La prenotazione per la sera del 23 settembre è obbligatoria e la cena avrà un costo di Euro 10 a testa.
I biglietti dovranno essere ritirati dalle 17.15 alle 18.15, venerdì 23 Settembre, presso il Punto Spiaggia  Cibo in Piazza Carlo Alberto.
I biglietti non ritirati saranno ritenuti liberi dalle 18.00
Per info ed iscrizioni: 011 4338865;  info@reteitalianaculturapopolare.org

 

21.00 – Piazza Carignano
OP in Piazza
Un viaggio musicala da Costantino Nigra a Matteo Salvatore
Umberto San Giovanni e la Daunia Orchestra incontrano Laura Conti e Maurizio Verna
Coordina Mario De Vivo
Con:
Umberto San Giovanni, pianoforte
Gabriella Profeta, voce
Adriano Matcovich, basso
Laura Conti, voce, greylotieres
Maurizio Verna, chitarra classica 10 corde, chitarra acustica
Due personaggi che in diversi periodi storici ci hanno raccontato un’Italia popolare del sud e del nord, e che nelle realtà agro-pastorali era meno distante di quel che possiamo immaginare. Questa sera due meravigliose voci femminili e altrettanti musicisti e compositori ci accompagneranno nel regno di quelle parole che rischiano di essere dimenticate. Uno spettacolo raffinato che trova nella re-invenzione della tradizione un modo per parlare ai contemporanei, toccando corde da ascoltare con attenzione.


22.30 – Piazza Carignano
OP in Piazza
Orchestra Multietnica di Arezzo diretta da Enrico Fink
Introducono: Ilda Curti – Assessore al coordinamento delle politiche di integrazione, rigenerazione urbana e qualità della vita, decoro della Città di Torino, Stefania Magi – Assessore alle Politiche per l'Integrazione del  Comune di Arezzo

L’Orchestra Multietnica di Arezzo (OMA), nasce nel 2007 come un percorso formativo, aperto alla partecipazione di musicisti italiani e stranieri e finalizzato alla conoscenza e all’approfondimento delle strutture di base delle musiche tradizionali delle aree del mediterraneo, per incrociarle con la tradizione italiana ed europea e predisporre un repertorio basato sulla contaminazione. La festa che ci propongono spazia dalla tradizione araba a quella ebraica, all’est Europa, al Bangladesh, alla taranta pugliese. L’attuale formazione dell’OMA è costituita da circa 25 musicisti provenienti da Albania, Palestina, Libano, Argentina, Colombia, Bangladesh, Messico, e dalle più svariate regioni italiane.


Dalle 21.00 – Piazza Carlo Alberto
OP in Piazza
Piazza della Musica: Concerti
Intervengono: Manacuma, Piwnica Śpiewu Tradycyjnego, Melannurca, Trett’ca, Arteddeca


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