VOCI-OPAccademia delle Tradizioni Enogastronomiche del Piemonte, dal 2004 si è dedicata a ricerche e studi sulle ricette originali piemontesi e all'analisi della situazione della ristorazione tipica tradizionale, impegnandosi ad assumerne le difese di fronte ad abusi o prevaricazioni, a vegliare sulla sua buona applicazione e a contribuire allo sviluppo del turismo gastronomico regionale in Piemonte attraverso proprie iniziative.

 

AGA, Associazione Giochi Antichi studia e sostiene il gioco tradizionale in Italia e nel mondo. Ha sviluppato una rete nazionale a difesa del gioco, fa parte di AJEST (Association Européenne des Jeux et Sports Traditionnels) e del Comitato Festival delle Province, riconosciuto dal Ministero per i Beni e per le Attività Culturali come Rete Italiana di Cultura Popolare.

 

Artedecca, Roberto Garruto, organetto, chitarra battente, voce; Elvira Rita Gorga, voce, tamburello e tammorra; Cristian Lizzer, tamburi a cornice, mandolino; Gianfausto Nigro, chitarra da accompagnamento, chitarra battente; Mariangela Gorga, voce e ballo; Michele grande, fiati (flauto, clarinetto, ciaramella, strumenti tradizionali di accompagnamento; Andrea Carena, tamburi a cornice, strumenti tradizionali, di accompagnamento. Provenienti da diverse regioni dell’Italia e da diverse esperienze musicali ma con un unica e grande passione comune. Il repertorio varia, da canti di lavoro e d’amore.


 Associazione albanese Zeri i Arberit (La voce degli Albanesi), si propone a presentare agli amici italiani,  la cultura, il modo di essere e di vivere albanese e di promuovere attività che riguardano turismo cultura, integrazione e società. Una delle sfide è quella di dare possibilità ai giovani artisti albanesi in Piemonte di promuovere il loro sforza di far conoscere le tradizioni della loro terra. 


 

Associazione Aziza, il centro si prefigge lo scopo di far conoscere la cultura mediorientale e del bacino del Mediterraneo non solo attraverso la danza, ma anche attraverso lo studio della musica con corsi di percussioni arabe, viaggi studio.

 

 Associazione culturale Congohelp, fondata nel 2006 da persone di nazionalità congolese e non, con l’obiettivo di valorizzare l’arte, la cultura, la storia del Congo, e al tempo stesso, promuovere progetti di carattere sociale che siano di sostegno, orientamento, informazione agli immigrati, fornendo loro la consulenza necessaria sui temi principali che possano essere utili ad uno straniero in Italia.

 

Associazione Culturale Cristiana “Mi Perù”: lavora con la comunità latinoamericana da 20 anni offrendo diversi servizi in ambito culturale , artistico, linguistico e rivolti all’accoglienza e all’incontro e alla trasmissione delle tradizioni.


 

Associazione Dar Al Hikma, da quasi dieci anno si occupa di attività riguardanti l’intercultura, la lingua araba, la danza e la musica  della tradizione popolare.


 

Associazione culturale italo-cinese Zhi Song, promuovere progetti di carattere sociale che siano di orientamento, informazione e divulgazione della cultura cinese.

 

Associazione culturale italo-portoghese Tu-Cá-Tu-Lá, nasce nel 2008 con l’obiettivo di diffondere la lingua e cultura portoghese nel territorio torinese, favorire l’incontro e l’intercambio culturale a tutti i livelli, con una particolare, ma non esclusiva, attenzione verso i paesi lusofoni, e con la volontà di proporre momenti di condivisione, dove le parole scritte, pronunciate, interpretate o cantate viaggiano tra sapori, profumi ed immagini, per approdare infine a nuovi porti, nuovi punti di partenza. Tra i suoi membri ci sono portoghesi, italiani e persone di altre nazionalità, un punto di contatto e riferimento per chi ne abbia bisogno o voglia di partecipare attivamente.

 

Associazione culturale Russkji Mir si occupa dal 1991 di diffondere la lingua e la cultura Russa delle Repubbliche ex Sovietiche e dell’Europa dell’Est. Collabora con il Centro di Lingua e Cultura Italiana di Samarcanda.

 

Associazione MOSAICO, è nata nel marzo 2000, ed è stata fondata da alcuni enti, pubblici e privati, che hanno come fine lo sviluppo e la gestione del servizio civile volontario presso le sedi dei suoi associati. A Mosaico aderiscono Comuni, Comunità montane, Province, fondazioni culturali, cooperative sociali, associazioni del privato sociale, centri studi, organizzazioni di volontariato, enti di cooperazione internazionale, università .

 

Comunità Indiana di Pancalieri, le numerose famiglie indiane hanno  cercato di mantenere vive le proprie radici culturali organizzando numerose feste in occasione di alcune tra le principali celebrazioni religiose indiane, come Divali e la Guru Nanak Jayanti. Nel corso di queste feste, oltre alla celebrazione di specifici atti rituali che prendono il nome di pūjā, vengono praticate alcune forme di arte popolare, tra le quali spiccano la bhāngrā, una danza che trae origine di movimenti eseguiti dai contadini del Panjab in occasione delle feste agricole, e la pittura rangolī, una tradizione antichissima che consiste nel tracciare sul terreno disegni più o meno elaborati con l’ausilio di polveri colorate. Un ruolo certamente non trascurabile nel contesto di queste feste è inoltre quello ricoperto dalla cucina, espressione viva della creatività indiana.

 

 

Comunità Romena è una delle più numerose in Italia. La Comunità di Torino è organizzata in numerose associazioni culturali,  tra cui l’Associazione Bucovina, l’ Associazione culturale e sociale italo-romena OVIDIO e DACIA, che cercano di trasmettere le tradizioni della propria terra, soprattutto per insegnare alle nuove generazioni nate in Italia la  lingua di origine. Dal punto di vista sociale si adoperano per facilitare l’integrazione dei propri membri.

 

Cooperativa Sociale Progetto Tenda è nata nel luglio del 1999 dall’esperienza di un gruppo di operatrici sociali,  per occuparsi del fenomeno dell’immigrazione, con una particolare attenzione alle donne, ai minori e all’inclusione sociale dei richiedenti asilo e dei rifugiati.  Nel 2001, all’interno del Progetto Hopeland della Città di Torino, promosso dal Ministero degli Interni in collaborazione con l’Anci nel Sistema di Protezione Centrale, è nato lo Sportello Naufragus, rivolto a richiedenti asilo, profughi, vittime delle guerre e della tortura, inseriti nel Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR). Tutte le attività che portiamo avanti da più di dieci anni con i Rifugiati e le Rifugiate, ci permettono di avere un rapporto continuativo, profondo, fiduciario e sicuramente privilegiato con queste persone.

 

Crab è una Associazione culturale composta da tre attori formatori, che da diversi anni lavorano nel campo del teatro di ricerca professionale: Pierpaolo Congiu, Eloisa Perone e Antonio Villella, la cui esperienza permette di immaginare una progettualità molto ampia che va dalla produzione di spettacoli alla formazione fino alla collaborazione e ideazione di progetti culturali e sociali di più ampio respiro.

L’obiettivo dell’ associazione è quello di costruire nuovi percorsi artistici e formativi, utilizzando il linguaggio teatrale come tramite per sperimentare nuove forme di interazione e comunicazione.

 

In.con.tra.da, Giulia Campagna, Pierpaolo Berta, Fabrizio Filippelli , Franco Montanaro, Emiliano Berchio. Sonorità radicate profondamente nel nostro Sud incontrano altre tradizioni sonore: la darbouka e il bendir incontrano l’organetto, il clarinetto, la tammorra napoletana.

 

Scuola di Robotica – CNR: Scuola di Robotica è un’associazione no profit fondata nel 2000 per iniziativa di un gruppo di robotici e studiosi di scienze umane. Ha come scopo la promozione della cultura mediante attività di istruzione, formazione, educazione e divulgazione delle arti e delle scienze coinvolte nel processo di sviluppo di questa nuova scienza. A partire dal 2001 collabora in diverse attività con il CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche.

 

Alotto Marco, attore e regista collabora con l'Ecomuseo di Cascina Moglioni di Bosio (AL), nella gestione del laboratorio teatrale e nella messa in scena degli spettacoli.

Amodei Fausto, inizia a studiare la fisarmonica da giovanissimo, passando poi al pianoforte e alla chitarra. Si laurea in architettura a Torino,  mentre continua la sua ricerca in ambito musicale. Il suo nome è legato indissolubilmente a quello del gruppo dei “Cantacronache”, da lui fondato a Torino nel 1958 assieme a Michele Straniero, Giorgio De Maria, Margot, Emilio Jona, Sergio Liberovici, ed al quale contribuirono e collaborarono anche letterati e poeti del calibro di Italo Calvino e Franco Fortini.

 

Apolito Paolo, professore ordinario di Antropologia culturale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Universita' di Roma Tre. E’ stato ideatore e organizzatore dal 1995 al 2008 di Campusinfesta, la festa di chiusura delle attività didattiche annuali dell’Università degli studi di Salerno. È stato presidente del Comitato nazionale per la valorizzazione delle tradizioni culturali italiane, del Ministero per i Beni e le Attività culturali.

 

Arneodo Mauro, ha vissuto la sua infanzia a Sancto Lucìo de Coumboscuro piccola borgata della Provincia di Cuneo. Ha frequentato la piccola pluriclasse di Coumboscuro ed ha proseguito gli studi al Liceo Classico e al Civico Istituto Musicale di Cuneo. Dopo 15 anni di insegnamento di Ed. Musicale nella Scuola media decide di dedicarsi totalmente alla rinascita e alla valorizzazione della sua terra. Figlio d'arte di Sergio Arneodo fondatore del movimento Coumboscuro dedica oggi tutte le sue energie per la salvaguardia e la rivitalizzazione della civiltà alpina provenzale.

 

Avigo Giorgo Paolo, presidente di AGA, Associazione giochi antichi di Verona, studia e sostiene il gioco tradizionale in Italia e nel mondo.

 

Baroncelli Arturo, premio Engelberger  massima onorificenza nel campo della robotica manager COMAU Spa è uno dei massimi esperti al mondo di robotica industriale.

 

Barozzi Giancorrado, storico di formazione ed etnografo per vocazione, dal 1986 al 200 ha diretto l’attività scientifica dell’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea, è presidente del Museo Polironiano di San Benedetto Po, ha compiuto ricerche etnografiche sul campo per conto della Regione Lombardia, è responsabile scientifico dell’Atlante Demologico Lombardo (ADL). Nell’anno 2002 gli è stato conferito, dal Centro Internazionale di Etnostoria di Palermo, il primo premio del Concorso Internazionale “Pitrè-Salomone Marino”.

 

Bassi Berta è nata nel 1928 alle Quaiote, una corte agricola della Sinistra Mincio, nel cuore della zona risicola del Mantovano, dove ha appreso dalla madre, “novellatrice di stalla”, un ampio repertorio orale di racconti popolari e fiabe tradizionali. Parte del suo repertorio narrativo è stato pubblicato, in trascrizione dal dialetto mantovano e in traduzione italiana, nel volume Ventisette fiabe raccolte nel Mantovano, a cura di Barozzi. Ha pubblicato: Berta Bassi, La mia vita, manoscritto autobiografico a cura di G. Barozzi,  con documentazione fotografica di Silvia Camporesi; Berta Bassi, Tre fiabe di risaia, tradotte in lingua italiana da Daniele Carnevali, con CD audio di racconti narrati in dialetto mantovano dalla stessa voce di Berta (registrazione digitale effettuata da G. Barozzi).

 

Bello Giustino, da oltre 30 anni lavora nell’amministrazione comunale del paese di Cantalupa alternando la carica di sindaco a quella di vicesindaco. Ha dedicato al suo Comune il libro “Storie di Paese”, Gribaudo Editore.

 

Bergamaschi Giuseppe, fa parte di un gruppo di volontari, appassionati di tradizioni locali, che lavorano alla riscoperta dei mestieri storici che nel passato erano le colonne portanti dell'economia della Valle Vigezzo.

Bermani Cesare,  tra i principali protagonisti delle vicende dell'Istituto Ernesto de Martino, ha condotto ricerche sulle forme espressive del mondo popolare e proletario, sulla storia partigiana e del movimento operaio e sul canto sociale. Ha curato importanti LP della collana I Dischi del Sole e ha collaborato alla rivista "Il Nuovo Canzoniere Italiano".

 

Bosca Donato, attualmente Dirigente Scolastico dell’Istituto “Beppe Fenoglio" di Neive, ha fatto ricerche d'ogni genere sulla cultura contadina cui appartiene, in particolare sulla storia respirata a Mango, suo paese d’origine e nelle Langhe.

 

Bravo Gian Luigi, docente di antropologia culturale, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, Università degli Studi di Torino. Lavora con i sociologi tra cui Luciano Gallino, e si occupa di classi sociali e sociologia industriale, poi di sociologia rurale; dallo studio dei contadini passa alla ricerca sulla riproposta di elementi della tradizione agropastorale preindustriale, in particolare delle feste e dei musei contadini e locali; affronta poi i problemi della costituzione del patrimonio. Alcuni titoli: Festa contadina e società complessa, Milano, 1984; Feste, masche, contadini, Roma, 2005; La complessità della tradizione, Milano, 2005; I beni  culturali demoetnoantropologici, Roma, 2006 (con R. Tucci).

 

Bromberger Christian, professore di etnologia presso l’ Universidad de Provence, dove dirige il Laboratorio di Etnologia Mediterranea e Comparativa, è stato invitato da numerose università di tutto il mondo, e ha realizzato studi in molte città, dal 1995 membro dell’Istituto Universitario di Francia. I suoi lavori di ricerca interessano i modi di espressione e affermazione delle identità collettive.

 

Canales Tino, È nato a San Mateo del Mar, Oaxaca (Massico) nel 1979, la sua prima lingua è l'Ombeayiüts (huave) de San Mateo del Mar. Attualmente studia nel programma di Master in Linguistica Indoamericana nel Centro de Investigaciones y Estudios Superiores en Antropología Social (CIESAS) di Città del Messico. Nella sua attività di scrittore e di difensore della propria lingua, ha tradotto all‘ombeayiüts (huave) un adattamento della Legge Generale dei Diritti Linguistici dei popoli indigeni del Messico nell'ambito di un programma dell'Istituto Nazionale delle Lingue Indigene (INALI). È autore di molti racconti, poesie, canzoni e testi teatrali radiofonici, tutti scritti originariamente nella sua lingua nativa e in alcuni casi tradotti in spagnolo.

 

Caricati Maria Cristina, Dirigente dell’Ufficio cultura e istruzione della Provincia di Potenza.

 

Carbone Bruno, in arte “Brav’om”, inizia a  cantare la vita della sua gente al quando, all’età di 11 anni, riceve in dono dai suoi genitori una fisarmonica. È uno dei più autorevoli tra gli ultimi cantastorie dell’Alta Langa, dei quali hanno scritto nei loro romanzi Fenoglio, Pavese e Lajolo.

 

Costanzo Maurizio, cresciuto con il sogno di diventare giornalista, inizia la sua carriera nel 1956, a soli diciotto anni, nel 1963 debutta come autore radiofonico. È stato autore di diverse opere teatrali, oltre che di numerosi programmi televisivi e radiofonici dove si manifesta tutta la sua poliedricità. Attualmente conduce su Rai Radio1 “L’Uomo della Notte”.

 

Crippa Giovanni è nato ad Omegna, sul lago d’Orta. Scultore e ceramista, dagli anni ’70 organizza laboratori didattici per minori e adulti. Nel ‘96 fonda l’Associazione Laboratori di Granerolo, centro laboratoriale per la trasmissione/innovazione di saperi tradizionali. Dal ’98 l’Associazione è parte dell’Ecomuseo Regionale del Lago d’Orta e Mottarone.

 

Crupi Pasquino, Pro Rettore dell’Università per Stranieri “Dante Alighierei” di Reggio Calabria, giornalista e studioso del pansiero calabrese, autore di una storia della letteratura calabrese. Tra i suoi libri: Letteratura ed emigrazione, Città del Sole edizioni, 1982; Benedetto Croce e gli studi di letteratura calabrese, Città del Sole edizioni, 2003.

 

Curti Ilda, Assessore al coordinamento delle politiche di integrazione, rigenerazione urbana e qualità della vita, decoro della città dal 2006. Dal 1997 al 2006 Direttore del Comitato “Progetto Porta Palazzo” che gestisce il progetto di rigenerazione urbana “The Gate”. Numerose pubblicazioni dedicate ad aspetti politici, sociali e multiculturali

 

Davide Calì è fumettista, illustratore e autore di libri per bambini. Scrive racconti, storyboard per cartoni animati e libri per bambini. Le sue tavole a fumetti e le sue vignette sono state esposte in diverse mostre. Da diversi anni cura corsi di fumetto per ragazzi e laboratori di scrittura rivolti agli aspiranti scrittori; per gli insegnanti tiene seminari di aggiornamento sul fumetto e sulla narrativa per l'infanzia.

 

Damasco Antonio, direttore della Rete Italiana di Cultura Popolare, è stato tra gli ideatori del Comitato Promotore per la diffusione della Cultura del territorio. Fondatore del Teatro delle Forme, è direttore artistico, regista, attore e drammaturgo.

 

Dario Paolo, docente di Robotica Biomedica presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, si occupa principalmente di biorobotica e di robotica per la chirurgia, microendoscopia e riabilitazione. Su questi temi ha pubblicato articoli sulle più autorevoli riviste scientifiche internazionali.

De Mauro Tullio, professore emerito di Linguistica generale nella Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università di Roma “La Sapienza”. Ha tenuto conferenze e seminari in università di vari paesi, collabora a giornali e settimanali. Nel 1966 è stato socio fondatore e segretario provvisorio della Società di linguistica italiana, di cui è stato poi responsabile delle pubblicazioni nel 1967-68 e presidente nel 1969. Il 1 giugno 2007, su proposta del Ministro dell'Università e della Ricerca, il Presidente della Repubblica gli ha conferito la medaglia d'oro assegnata ai “benemeriti della scienza, della cultura e dell'arte”.

Dema Ezio, Vice Presidente e direttore responsabile delle testate giornalistiche di AICS, Associazione Italiana Cultura e Sport, ente di promozione sportiva.

 

Don Gallo Andrea, attratto fin da piccolo dalla spiritualità dei salesiani di San Giovanni Bosco, entra nel 1948 al loro noviziato a Varazze, proseguendo poi a Roma il liceo e gli studi filosofici.

Nel 1953 chiese di partire per le missioni, e venne mandato in Brasile, a San Paolo, dove compì gli studi teologici. Negli anni ’70 insieme ad un piccolo gruppo diede vita alla sua comunità di base, la Comunità di San Benedetto al Porto, da allora si è impegnato sempre di più per la pace e per il recupero degli emarginati.

 

Gallo Sofia, è nata a Torino, dove vive e lavora. Dopo molti anni di insegnamento e di collaborazioni editoriali, ha scoperto la passione di inventare storie e fiabe per l’infanzia e ha pubblicato con i maggiori editori italiani. Nei suoi racconti dedica particolare attenzione alle problematiche dell’oggi e dell’intercultura e ‘costruisce’ libri bilingui con gli stranieri in collaborazione con la Sinnos editrice di Roma.

 

Gargiulo Catello, nato nel 1984, giovane collaboratore di Raffaele Inserra. Legato alla tradizione della sua terra vuole apprendere i diversi tipi di canto degli anziani cercando di conservare intatte  tutte le sfumature che rendono queste voci delle melodie fuori dal tempo.

 

Giancon Giuseppe, Vicepresidente di AGA -  associazione giochi antichi di Verona.

 

Giudici Alessandra, è il presidente della Provincia di Sassari, Vice Presidente della rete Italiana di Cultura Popolare. Ha conseguito negli USA un Master in letteratura e giornalismo, insegnante e imprenditrice, è stata Vice Presidente della Camera di Commercio di sassari.

 

Giuliano Valter, giornalista professionista dal 1994, iscritto all’AIGA (associazione Italiana Giornalisti Ambientalisti), collabora a Tuttoscienze del quotidiano La stampa, con la RAI di Torino. Dal 2004 al 2009 Presidente della Rete Italiana di Cultura Popolare.

 

Finardi Eugenio, Figlio di madre statunitense (cantante lirica) e padre bergamasco (tecnico del suono), inizia a scrivere canzoni con testi in inglese nel 1973. Decide quindi di passare all'italiano, con testi impegnati ed ideologici. Nel 2007 esce nei negozi la raccolta antologica Un uomo che ripercorre i diversi momenti della sua carriera. Il 2008 è l'anno del debutto teatrale: al Teatro dei Filodrammatici di Milano va in scena la prima di Suono, spettacolo in cui l'artista racconta attraverso monologhi e canzoni oltre trent'anni di carriera.

 

Fiorenza Giuseppe, ha pubblicato i romanzi La terra senza dio, Gangemi Editore, Roma 1995, e Io t’ho amato sempre non t’ho amato mai, Edizioni Angolo Manzoni, 2007. Ha fondato il «Centro Barlaam, Biblioteca delle Letterature Mediterranee». Nel 2010 ha pubblicato il romanzo Un viaggio lungo 35 anni 11 mesi 29 giorni, Edizioni Angolo Manzoni da cui è tratta la sceneggiatura per I treni del Sole, che ha ottenuto una menzione speciale al Premio Solinas.

 

Ihimaera Witi, neozelandese di discendenza maori, dal 1990 docente di Letteratura Maori presso l’Università di Auckland. Autore di numerosi racconti e romanzi,che ritraggono le problematiche  relative alla cultura maori nella Nuova Zelanda contemporanea, il più noto è La ragazza delle Balene, da cui è stato tratto l’omonimo film.

 

Inserra Raffaele, vive a Gragnano (NA), ed è un virtuoso dello strumento, uno dei massimi conoscitori delle tecniche esecutive tradizionali. Ha iniziato a suonare giovanissimo apprendendo dal maestro Antonio Torre il battito viscerale e incessante del tamburo. Ha partecipato alla realizzazione del cd “Bi e Ba”, frutto di una ricerca universitaria sulla musica popolare campana.

 

Lamri Tahar è uno scrittore algerino, residente a Ravenna dal 1987. Direttore artistico del Festival delle Culture, ha pubblicato nel 2007 il volume I sessanta nomi dell'amore , Ed.Mangrovie; collabora poi con la rivista Internazionale e scrive su diversi quotidiani. È inoltre presidente del Mier (Media Interculturali dell'Emilia-Romagna) ed è spesso relatore di numerosi convegni sulla letteratura della migrazione in Italia e all'estero.

 

Ledda Gavino, È nato a Siligo, in Provincia di Sassari, il 30 dicembre 1938, avviato sin da piccolo alla dura vita del pastore, consegue, ormai ragazzo,  la licenza elementare da privatista e prosegue gli studi fino alla laurea in Glottologia nel 1969. Nel 1970 viene ammesso all'Accademia della Crusca con Giacomo Devoto. Nel 1971 è nominato assistente di Filologia romanza e di Linguistica sarda a Cagliari.

Nel 1975 pubblica Padre Padrone. L'educazione di un pastore, Feltrinelli, e negli anni successivi continua nel suo lavoro di linguista e glottologo.

 

Lembo Daniela, funzionario del settore Cultura della Provincia di Grosseto, dal 2008 è il referente provinciale per le attività della Rete Italiana della Cultura Popolare e dal gennaio 2010 coordina il Tavolo delle Reti Locali per la Cultura Popolare, istituito di seguito agli Stati Generali della cultura Popolare, base dell'Antenna Locale della Rete.

 

Lozzi Umberto, il poeta vetturino, detto "Volpino" e "Puntura", il più  scenografico dei poeti a braccio grossetani che manda a memoria intere opere in ottava rima, molte delle quali dedicate alla Pia de' Tolomei. E' un poeta legato alla tradizione maremmana del maggio, che ha fatto parte di vari gruppi della provincia di Grosseto e ha partecipato a vari incontri di poesia estemporanea in tutta la Toscana.

 

Martini Stefano, funzionario della Comunità Montana Valle Stura, responsabile del settore Turismo e Cultura, del Centro di documentazione di Valle e direttore dell’Ecomuseo della Pastorizia.

 

Marvaso Enzo, IPSIA Galilei Torino coordinatore rete " Scuole porte aperte alla Robotica" esperto di robotica formativa, ha organizzato e gestito la prima edizione della " Robocup Junior Italia Torino 2009".

 

Naggi Fabio, dal 1988 promuove il teatro per l’infanzia dalle fila della Compagnia Stilema/Unoteatro in qualità di Responsabile dei Rapporti Istituzionali. E’ ideatore e presidente dell’Osservatorio dell’Immaginario, associazione che dal 1992 promuove la cultura infantile e le sue relazioni con il teatro. Ha curato, insieme a Mafra Gagliardi, il volume Un ghiro, una bici, un letto di nuvole. Regali e prestiti tra immaginario infantile e teatro, Marsilio Editori.

 

Napolitano Giorgio, eletto Presidente della Repubblica Italiana nel maggio del 2006 dopo una lunga carriera spesa al servizio dello Stato e delle Istituzioni.

 

Olivero Roberto, architetto che esercita la professione occupandosi specialmente delle relazioni tra l'architettura tradizionale e quella contemporanea e che collabora stabilmente con l'Ecomuseo Alta Valle Maira, promotore delle ricerche e del libro Macchine ad Acqua. Mulini in Valle Maira.

 

Operto Fiorella, ha acquisito un’esperienza specifica nella divulgazione scientifica lavorando in collaborazione con laboratori scientifici e centri di ricerca in Europa e negli Stati Uniti, la sua attività è incentrata sull’introduzione di nuovi mezzi per comunicare le scoperte scientifiche a un pubblico di lettori non specializzati, utilizzando ogni forma di comunicazione (romanzi, teatro, film, documentari, musica, spot). Più recentemente, ha cooperato con il Reparto Robotica del Consiglio Nazionale per la Ricerca in Italia per promuovere la conoscenza e la comprensione della nuova scienza robotica. Nel 2000 è stata co-fondatrice della Scuola di Robotica.

 

Paparella Vito e Chetti Roberto, (classe 1987, Torino), sono giovanissimi rappers dell'underground torinese, campioni di gare di freestyle, emcees della quotidianità che traggono ispirazione puramente dalle loro esperienze, senza descrivere contesti a cui non appartengono, grazie al linguaggio diretto ma ricercato del rap. Dopo un demo uscito nel 2005, e un singolo nel 2007, sono al lavoro per il loro primo prodotto ufficiale che uscirà in Autunno e si intitolerà "MEGA".

 

Pellegrino Luca, musicista, attore , compositore. Nel 2002, entra a far parte de “Lhi jarris” già “La banda dal Giari” e da vita alle sue prime canzoni, di cui scrive musica e parole e li inserisce in due album: “Minoranças” (2004), “Cèrcle Libre” (2008); fonda con gli altri componenti del gruppo l’omonima associazione culturale; nascono la formazione acustica “Catafolk” e tanti progetti ed iniziative culturali e musicali che si stanno sviluppando tutt’oggi.

Perone Ugo, Assessore alla Cultura e Turismo della Città di Torino, ha ricoperto gli incarichi di professore associato e quindi ordinario di Filosofia della religione presso l'Università di Torino, quindi all'Università di Roma II e presso l'Università del Piemonte Orientale con la cattedra di Filosofia morale. Dal 2004 è Vice Rettore del Rettore per le Relazioni Internazionali. Numerose le sue pubblicazioni su studi di carattere storiografico.

Pietrantuono Francesco, Enti Locali, Cultura, Università ed Enti di ricerca, Politiche Giovanili e Comunitarie, Protezione Civile.

Ponce Paredes Ana Cecilia,  nata in Perù, docente presso la Facoltà di Arte dell'Università Centrale dell'Ecuador,  organizzatrice di spettacoli volti a riscoprire le radici del proprio popolo. Dal 2003 è a Torino, dove è presidente dell’Associazione Culturale Cristiana “Mi Perù” e dove si occupa di mediazione interculturale. In collaborazione con Sofia Gallo ha pubblicato Leggende di Cusco (Sinnos, 2006) e Perù (EDT, 2009).

Possuelo Sydney, Brasiliano, esperto di indios senza contatto con la cosiddetta “civiltà”, conosciuto a livello internazionale per il suo lungo impegno in difesa della causa indigena. E' stato presidente del FUNAI, l’Ente Nazionale brasiliano per i popoli indigeni, e direttore del Dipartimento per gli Indios Isolati, da lui creato. Per il suo impegno in difesa dei popoli indigeni e dell'ambiente, è stato insignito di numerosi titoli ed onorificenze a livello internazionale. Le Nazioni Unite lo hanno nominato “Eroe dell'Anno Internazionale del Dialogo tra le Civiltà” (2001) , la Royal Geographic Society gli ha conferito la medaglia d'oro.

 

Repetto Gianni, Presidente del Parco Capanne di Marcarolo, scrittore, insegnante, autore teatrale. Dirige la Compagnia del Laboratorito dell’Ecomuseo di Cascina Moglioni di Bosio (AL).

 

Salvai Matteo, di professione comunicatore/giornalista, per interesse e passione cerca di realizzare progetti su sport e integrazione. Ideatore del Balon Mundial, progetto di mediazione culturale attraverso lo sport composto da un "mondiale" alternativo al quale partecipano 30 comunità residenti in Piemonte e da una serie di attività extra-sportive che vanno a formare il "terzo tempo" (concerti, incontri, dibattiti, feste).

 

, vive a Torino e cura da 5 anni la pagina web in lingua albanese della Città di Torino. Fa formazione interculturale e si occupa di vari progetti sull’immigrazione e le seconde generazioni di immigrati. Ha promosso e sostenuto i rapporti delle varie associazioni albanesi nel torinese con il territorio e gli enti locali. E’ presidente dell’associazione culturale “Art@mia”.

 

Tacconi Cinzia, dal 2004 Assessore alla Cultura della Provincia di Grosseto, che  nel 2008, prima Provincia della Toscana, ha aderito alla rete Italiana di Cultura Popolare. Ha promosso e presieduto i primi Stati Generali della Cultura Popolare tenutisi a Grosseto il 5 novembre del 2009,  che hanno dato l'avvio alla costruzione della prima Antenna Locale della Rete.

 

Vaschetti Matteo (detto Lino),  poeta piemontese, esponente della tradizione chierese del “saut ‘nsal chèr” (salto sul carro),  compone poesie proprie in rima, con vena sentimentale per arricchire il repertorio acquisito degli “strambot” o “stranot” (strambotto) che hanno un profilo satirico.

Lino Vaschetti inizia a recitare a 16 anni, affascinato alla tradizione del salto sul carro.

 

Viletto Paolo, Assessore per il Comune di Maglione, si occupa da sempre della rivalutazione della tradizione e della promozione e tutela delle realtà naturalistiche del territorio in cui vive.

 

Viscusi Licia, nata a Sant'Agata de Goti (Benevento). è insegnante di Lettere in pensione. Laureata in Storia dell'arte si divide fra la passione per la lettura, l'arte e la politica: eè Assessore alla Cultura per la Provincia di Cuneo.

 

Zheji Ballo Gerarta, vive a Torino, dove lavora come giornalista, collaborando con diverse testate. Ha ideato e conduce su Radio Torino International il programma radiofonico in lingua albanese "Shqip in Torino". E’ presidente dell’associazione “Youthink”, con la quale organizza attività culturali sia in Italia che in Albania.

 

Zoletto Davide, ricercatore di Pedagogia generale e sociale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Udine, dove insegna “Metodologie e tecniche del gioco e dell’animazione” e “Didattica dell’integrazione”. La sua attività didattica e di ricerca si concentra in particolare sui temi del gioco, dell’umorismo e dell’intercultura, con particolare riferimento ai modelli filosofici e pedagogici contemporanei e alle loro implicazioni educative e didattiche nei contesti formali e non.