Sulla tradizione manoscritta dell'Omiliario di Filagato da Cerami

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Nel presente studio filologico Giuseppe Rossi Taibbi prende in esame i manoscritti che tramandano l’Omiliario di Filagato da Cerami (Cerami, ultimo quarto del secolo XI – seconda metà del XII secolo), predicatore italiano di lingua greca attivo sotto i regni di Ruggero II e Guglielmo I di Sicilia. Filagato spicca come una delle figure principali del rinnovamento religioso e culturale stimolato, dopo la lunga dominazione araba in Sicilia, dai sovrani normanni.
La sua opera principale è un Omiliario, molto noto e diffuso, che contiene anche le sole indicazioni biografiche disponibili sul suo autore. Tale raccolta, contenente settantasette omelie e altri undici frammenti, è un'opera di grande interesse letterario e religioso che ebbe una vasta diffusione manoscritta; se ne conoscono infatti oltre un centinaio di copie comprese tra il XII e il XVIII secolo e diffuse su un'area geografica comprendente non solo la Sicilia e il Meridione d'Italia, ma anche i maggiori centri dell'Oriente bizantino.
Il presente volume è articolato in tre capitoli: 1. “Teofane Cerameo” a stampa, 2. I manoscritti della recensione bizantina, 3. La tradizione italo-greca. Completano il libro la Premessa, la Bibliografia e la Conclusione.
 

Posizione

94010 Cerami EN, Italia

Informazioni aggiuntive

  • Autore principale: Giuseppe Rossi Taibbi
  • Luogo di pubblicazione: Palermo
  • Editore: Tip. Mori
  • Data di pubblicazione: 1965
  • Lingua/Dialetto: italiano
  • Livello bibliografico: monografia
  • Tipo di documento: testo a stampa

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