Nel presente studio Tito Maniacco elabora un’originale ricostruzione della storia del Friuli, la cui essenza è costituita dal reale protagonista della vita sociale, ovvero il contadino, per molto tempo considerato una sorta di comparsa nella scena storica.
Sono presi in considerazione quegli aspetti della vita materiale senza i quali lo sviluppo della società non sarebbe stato possibile: gli strumenti di lavoro, la struttura dei campi, l’alimentazione, l’arrivo di nuove piante (mais, patata, gelso) e il loro influsso sul modo di vita, le ideologie della cultura contadina, gli incontri-scontri con la cultura delle classi dirigenti, le grandi rivolte contadine, l’emigrazione (una delle caratteristiche della storia friulana) e la formazione di una identità fondata sulla lingua friulana.
Completano il volume la nota introduttiva (Dove si introduce un ragionamento) e la Bibliografia finale.