Il presente lavoro di Donald Kentrick e Grattan Puxon ricostruisce la persecuzione degli Zingari sotto il regime nazista e ripercorre anche tutta la travagliata storia di questa minoranza priva di territorio, di legislazione e di riconoscimento internazionale.
Il popolo zingaro, originario dell’Asia centrale, si diffonde nell’Occidente europeo durante il medioevo e subisce, a partire dal XV secolo, le leggi di espulsione o repressione di quasi tutti gli stati europei che stavano consolidando la propria unità. Ripercorrendo la storia, gli autori documentano come il nazismo non fece che portare a proporzioni estreme una linea di tendenza già esistente in tutta Europa.
Lo studio si articola in dieci capitoli: 1. Gli Zingari entrano in Europa, 2. Le radici del pregiudizio, 3. Banditi e repressi, 4. Gli ariani non ariani, 5. Sulla via del genocidio, 6. L’Europa occidentale sotto il nazionalsocialismo, 7. L’Europa orientale sotto il nazionalsocialismo, 8. Campi di concentramento ed esperimenti medici, 9. I postumi, 10. Le prospettive.