Il presente studio di Pavel Stranj nasce dalla necessità di disporre di una esauriente documentazione sulla vita e sulle attività tradizionali della minoranza etnico-linguistica slovena rimasta dopo il secondo conflitto mondiale entro i confini dello stato italiano.
L’autore descrive la comunità slovena (territorio, storia, dimensione numerica, lingua, garanzie giuridiche), presenta un quadro completo delle sue innumerevoli e svariate attività (vita economica, istruzione, Chiesa, vita culturale, ecc.) e arricchisce le argomentazioni con riferimenti alle tematiche minoritarie più generali.
Completano il volume la Prefazione di Gaetano Arfé e la nota introduttiva dell’autore.