Il presente studio di Biagio Doria, detto Gino (Napoli 1888-1975) si inserisce all’interno delle ricerche storiche ed erudite che portarono lo scrittore napoletano ad affrontare questioni di microstoria e a soffermarsi su aspetti minori della storia e del costume partenopeo. Diffidente verso i racconti e i generici resoconti, il Doria si tiene infatti a contatto con la civiltà delle popolazioni napoletane nelle situazioni più varie della realtà quotidiana, senza mai fare concessioni a banalità e a luoghi comuni.
All’Introduzione di carattere generale seguono numerosi capitoli che descrivono il carattere dei napoletani, le feste e le taverne, i teatri e i monumenti della città, i personaggi illustri napoletani, ecc.