Il presente saggio di Virgilio Gilardoni, estratto da Archivio storico ticinese n.80 (1979), illustra alcuni aspetti poco noti e drammatici della civiltà contadina, quali lo sfruttamento della donna nel mondo alpino, la persecuzione di streghe e devianti e soprattutto il tragico ma purtroppo frequente fenomeno dell’esposizione dei neonati alla porta dei conventi e delle chiese.
Il saggio si articola in dieci capitoli: 1. I “segni” dei trovatelli, 2. Il problema degli esposti nell’area culturale italiana, 3. Reazioni infanticide in mezzo millennio di civiltà contadina, 4. Il Quattrocento: non era ancora uno scandalo avere figli illegittimi, 5. Il Cinquecento: vescovi, arcivescovi e vicari da una parte, landscribi landfogti e fiscali dall’altra, 6. Il Seicento: dietro la macchina spettacolare di putti angioletti e bambingesù, 7. Intermezzo dialettale: “truvadin” e “venturin”, 8. Blasoni, marche di casa e falsi stemmi, 9. Miseria e poi miseria, 10. Dal documento alla storia.