IL POTERE DELLE PAROLE : MARCO ROSSI DORIA - EDUCAZIONE
Ritorna il Potere delle parole l'appuntamento mensile di confronto, discussione e riflessione sul significato delle parole e sul loro potere che trae ispirazione dall'opera di Tullio de Mauro e che mira a comporre un Dizionario che cura le parole.
Il 3 Aprile il Fondo Tullio de Mauro ospita Marco Rossi Doria per prendersi cura della parola "Educazione"
“Educare viene da educĕre - trarre fuori, allevare (e + ducĕre - trarre, condurre). E’ una parola complicatissima, che non può, per sua natura, essere ridotta o chiusa. Resta aperta, si muove, esplora, ritorna. Eppure ha un senso chiaro. Vuol dire promuovere – in persone più giovani (ma non solo) - le attitudini e le sensibilità, le facoltà intellettuali, le competenze sociali e quelle etiche, estetiche, politiche, le conoscenze del mondo e di come l’umanità le ha costruite nel tempo e le sta costruendo.
Ha in sé molte cose che tutti noi conosciamo da piccoli e che continuiamo a frequentare per tutta la vita. Nell’esperienza di ognuno si unisce a luoghi, persone, gesti, identità, appartenenza.
E’ parola che interroga coppie di parole fondamentali: la libertà e la necessità, la coesione e la divisione, la noia e l’avventura, la ragione e i sentimenti, la regola e la trasgressione, ecc..
Ci chiede di pensare a come funziona il nostro cervello e a come funziona la società. Chiama a raccolta tante altre parole: esempio, esercizio, rito, routine, lavoro, studio, laboratorio, ricerca, prova, errore, correzione, codice, riflessione, ecc...
Educare riguarda un’insopprimibile e ricchissima funzione dell’umanità. Ed è ogni volta e in ogni tempo importante chiedersi: come educhiamo, a che punto siamo nell’educare?”
Marco Rossi-Doria
Maestro elementare dal 1975, ha insegnato nei quartieri difficili di Roma, Napoli, negli Stati Uniti, in Kenya, in Francia. Primo maestro di strada, ha co-fondato il progetto Chance - scuola pubblica di seconda occasione. Esperto dei processi di apprendimento e delle politiche di inclusione educativa, ha alternato il lavoro a scuola e per strada con l’impegno nelle istituzioni. Ha fatto parte delle Commissioni per la Riforma dei cicli d’istruzione, per l’obbligo d’istruzione, per il curriculum della scuola di base, della Commissione povertà, della Delegazione italiana all’ONU per l’applicazione della Convenzione sui diritti dell'infanzia. E’ formatore dei docenti sui temi del contrasto della povertà educativa, dei bisogni educativi speciali, della didattica attiva, della transizione scuola-lavoro. Ha lavorato a Trento all’innovazione nella formazione professionale. Dal 2011 al 2014 è stato Sottosegretario di Stato all’Istruzione e nel 2015 è stato Assessore a scuola, gioventù e periferie nella giunta di Roma capitale.
Oggi è in pensione e guida l’Associazione IF – ImpararerFare che si occupa di lavoro, avvio d’impresa e tirocini di qualità per contrastare disoccupazione e illegalità nei quartieri difficili di Napoli. Accompagna azioni di inclusione educativa in diverse città italiane. E’ co-fondatore del Forum Disuguaglianze e diversità.
E' autore, tra le numerose pubblicazioni, dei libri Di mestiere faccio il maestro, La scuola deve cambiare, Napoli centrale, Con l’altro davanti, La scuola è mondo.
Premio Unicef Italia per l'infanzia (2000).
Medaglia d'oro del Presidente della Repubblica per la cultura, l’educazione e la scuola (2001).
Ingresso Libero fino ad esaurimento posti, si consiglia la prenotazione.
Per info e prenotazioni scrivere a segreteria@reteitalianaculturapopolare.org
Riepilogo date
- Mercoledì 3 Aprile 2019 18:00