IL CAMPUS DEL FORTORE - AGOSTO 2010
Poter partecipare al campus del Fortore è stata per me un grande occasione e anche una grande scoperta. Mi ha dato la possibilità di conoscere gente nuova, rincontrare persone che conosco da tempo e condividere con loro una comune emozione all’interno di una dimensione dove situazioni e paesaggi e persone si intrecciano; scoprire luoghi a me sconosciuti dove cultura e civiltà contadine spesso vengono dimenticate ma che in sé racchiudono una vera e propria ricchezza tra passato e presente; e ammirare i bellissimi colori di questi meravigliosi paesaggi che sono una fantastica manifestazione naturale.
… Ma la vera ricchezza sono le persone, gli anziani, coloro che ci hanno preceduto nel tempo e costruito tanto per noi. Persone che si raccontano e che ci raccontano di tradizioni che vanno rispettate per le loro storie, le loro risorse esistenti, le loro motivazioni. Testimonianze che lasciano alle future generazioni la semplice ricchezza culturale che ha dato sapore ai giorni della loro vita.
Magia raccontata dunque, ma anche magia ascoltata.
Un ringraziamento particolare a Antonio Damasco per avermi regalato questa grande opportunità. Alla mia cara amica Valentina Padovan, alle mie compagne di viaggio, a tutti gli artisti e a tutti coloro che hanno lavorato all’interno della Rete Italiana di Cultura Popolare per rendere possibile questa bellissima esperienza. Grazie di cuore a tutti.