GIOVEDI’ 5 LUGLIO
21.00, Piazza Carignano
Apertura di OP
Intervengono: Ugo Perone, Assessore alla Cultura della Provincia di Torino e Presidente della Rete Italiana di Cultura Popolare, Massimo Lapucci - Segretario Generale Fondazione Sviluppo e Crescita – CRT e Direttore Strategia e Marketing Fondazione CRT , Maurizio Braccialarghe - Assessore alla Cultura, Turismo e Promozione della Città di Torino
Dalle 21.30, Piazza Carignano
OP in Piazza – Concerti e Racconti
Le terre piemontesi accolgono le voci della Primavera Araba: Emel Mathlouthi (Tunisia) e i Quintetti di Ottone di Brosso (TO)
Introducono Amerigo Vigliermo, etnomusicologo autodidatta, fondatore del Coro Bajolese e del Centro Etnologico Canavesano (C.E.C.) e Domenico Quirico, giornalista de La Stampa
Nata a Tunisi, Emel Mathlouthi è la voce della primavera araba, che si esprime unendo la musica orientale a quella nord africana, insieme a quella gipsy, toccando a volte anche quella celtica.Per il Festival Internazionale dell’Oralità Popolare una parata di quintetti di Ottone giungerà sul palco di Piazza Carignano, aprendo le quattro giornate di festa di piazza e dando il benvenuto alle voci migranti di tutti i popoli che conosceremo. |
Dalle 21.30, Piazza Carlo Alberto
Bandi OP – I progetti degli Iscritti
Racconti, Musiche e Danze
Intevengono: I Melannurca, Piwnica Śpiewu Tradycyjnego, LassatilAbballari
VENERDÌ 6 LUGLIO
10.30, Piazza Carlo Alberto
Bandi OP – I progetti degli Iscritti
Laboratorio di Canti e Danze tradizionali slave
Il laboratorio si concentrerà sulle tre danze polacche principali: Wiwat, Polka and Oberek…per arrivare a danzare in coppia sulle melodie caratteristiche provenienti delle varie regioni della Polonia: Wielkopolska, Mazowsze, Małopolska.
A cura di Piwnica Śpiewu Tradycyjnego
11.30, Piazza Carlo Alberto
Bandi OP – I progetti degli Iscritti
"Virà Virandôlë". Laboratorio/Incontro di musiche e canti della tradizione occitana dell'Alta Valle di Susa
Virà Virandôlë…un frammento di filastrocca per dare il titolo ad un incontro che nasce dalla omonima pubblicazione, con l’intento di salvare i tanti frammenti di musica, danza, canto, dove canzoni, filastrocche, ninne-nanne e conte dell'area occitana dell'Alta Valle di Susa si intrecciano e si rivelano.
A cura di Associazione ArTeMuDa
11.30, Piazza Carignano
OP in Piazza – Concerti e Racconti
Voci dal Mediterraneo
Reading del racconto “In memoria di uno degli eroi della primavera araba” di Safaa Naja, selezionata VII al Concorso Lingua Madre
a cura del Concorso letterario nazionale Lingua Madre
11.30, Cortile di Palazzo Carignano
Incontri OP
L’Università Itinerante di Cultura Popolare: percorsi e Testimoni
Le “Cattedre Ambulanti di Cultura Popolare” sono le azioni principali con cui si esprime l’attività dell’ “Università itinerante”. L’Università ha l’obbiettivo di promuovere incontri, laboratori e performances per sensibilizzare e rimettere in circolo le buone pratiche della cultura popolare. Tutte le sue attività sono realizzate a favore delle comunità ed hanno un carattere no profit.
Per OP incontreremo i comuni torinesi e cuneesi che aspirano a diventarne sede, per continuare a tracciare questo percorso di incontro e racconto.
15.30 – 18.00, Cortile di Palazzo Carignano
Incontri OP
Workshop: “Primavere arabe, al di là di twitter”
Le potenzialità aperte dai nuovi media rispetto alla costituzione della sfera pubblica e la conseguente possibilità di una partecipazione attiva dell'utente al processo di costruzione dell'informazione. I media digitali permettono un incremento di partecipazione del cittadino alla cosa pubblica - e quindi un aumento di democrazia sostanziale - rendendo tecnicamente possibile una forte riduzione dell'asimmetria tra produttore e destinatario dell'informazione?
Introduce: Ugo Perone, Assessore alla Cultura della Provincia di Torino e Presidente della Rete Italiana di Cultura Popolare
Parteciperanno:
E altri testimoni della Primavera Araba
In collaborazione con Fondazione CRT - Progetto C-Lab
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16.30, Piazza Carlo Alberto
Bandi OP – I progetti degli Iscritti
A Vucca ri l’arma (La Bocca dell’anima)
Suoni e visioni di donne Sicilia antica. Racconti in concerto
A cura di TrizziRiDonna
17.30, Piazza Carlo Alberto
Bandi OP – I progetti degli Iscritti
Quattro passi in Burkina Faso. Laboratorio
Un momento di avvicinamento alla gestualità tradizionale africana, carica di simboli e di potenza espressiva, per permettere al corpo di integrare movimenti insoliti e di sviluppare una coscienza ritmica. Partendo da tali simbologie si affronteranno temi riguardanti l’organizzazione della vita in Africa, le credenze, gli usi e i costumi. Si lavorerà sulla relazione del ballerino con il proprio corpo, concentrandosi su elementi fondamentali della danza africana, quale ad esempio il contatto dei piedi con il suolo, la terra.
A cura di Katoumà
19.00 - 21.00, Piazza Carlo Alberto
L’Oralità Del Cibo
“Indovina chi viene a cena?”: la cena di piazza con le comunità migranti
Un percorso di vere e proprie cene a sorpresa, in cui è possibile essere ospitati a casa di famiglie migranti, amiche della “Rete”, che da anni ne condividono idee e progettualità, per scoprire cibi e racconti, riti e tradizioni, per incontrarle, per davvero … Per OP ci ritroveremo: nuove famiglie insieme a quelle che hanno inaugurato il progetto, centri interculturali e cittadini, tutti in piazza, attorno ad un'unica tavolata, come si fa in famiglia nelle occasioni speciali, per rincontrarci e rilanciare il progetto annuale che si sta sviluppando in tutta Italia, nei territori aderenti alla “Rete”.
Intervengono:
Ugo Perone - e Presidente della Rete Italiana di Cultura Popolare
Torino - Ilda Curti - Assessore al coordinamento delle Politiche di Integrazione
Ed i rappresentanti dei territori in cui sta partendo “Indovina chi viene a cena?”:
Arezzo – Stefania Magi – Assessore alle Politiche per l'Integrazione
Salerno – Ermanno Guerra, Assessore alla Cultura e Università
Benevento – Carlo Falato – Assessore alla Cultura della Provincia di Benevento
Rieti – Domenico Scacchi – Assessorato alla Cultura della Provincia di Rieti
San Bartolomeo in Galdo (BN) – Matteo Garofalo – Vice Sindaco del Comune di San Bartolomeo in Galdo
Roma – Massimo Zio , Rete Italiana di Cultura Popolare - Roma
Prato – Michele Parpajola, Diana Genovese e Silvia Norcia – Rete Italiana di Cultura Popolare - Prato
Grosseto – Raffaella Buccolini, Rete Italiana di Cultura Popolare – Grosseto
Lecce – Salvatore Colazzo e Ada Manfreda e Rete Italiana di Cultura Popolare - Lecce
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Partecipare al progetto annuale è semplice: iscrivendosi sul sito www.reteitalianaculturapopolare.org
La prenotazione per la sera del 6 luglio è obbligatoria e la cena avrà un costo di Euro 12 a testa
I biglietti dovranno essere ritirati dalle 16.00 alle 18.00, venerdì 6 luglio, presso il Punto Cibo in Piazza Carlo Alberto.
I biglietti non ritirati saranno ritenuti liberi dalle 18.00
Per info ed iscrizioni: 011 4338865; info@reteitalianaculturapopolare.org
Tutto il ricavato sarà devoluto al progetto “Borse Lavoro”
21.00, Piazza Carignano
OP in Piazza – Concerti e Racconti
Dalle lingue del mondo alle lingue da salvare: “Aleksandar Simić & The Seraphim” incontrano i Ghetonìa
Con la partecipazione di alcuni ex-borsisti del progetto Master dei Talenti Musicali – Fondazione CRT
Aleksandar Simić, musicista serbo che ha deciso di mettere l’opera artistica al servizio del dialogo tra le civiltà, la cui musica da più di 20 anni viene eseguita in tutto il mondo dalle Nazioni Unite, al Vaticano, dalla Casa Bianca, allo Yad Vashem, incontrerà i Ghetonìa da sempre impegnati a proteggere e tutelare, trasmettendola, la minoranza linguistica griko/salentina.
In collaborazione con Fondazione CRT - Progetto C-Lab
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Dalle 21.30, Piazza Carlo Alberto
Bandi OP – I progetti degli Iscritti
Racconti, Musiche e Danze
Intevengono: Daniele Contardo con la partecipazione di alcuni dei membri dei Cantambanchi con il progetto Cantastorie 2.0, TrizziRiDonna, LassatilAbballari