Il volume contiene il lavoro teatrale Addavenì quel giorno e quella sera di Maurizio Ferrara (Roma, 1921 2000), giornalista, uomo politico e autore di alcune raccolte di poesie in dialetto romanesco.
L’ambiente di questa opera teatrale in versi e musica è la società dei discendenti dell’antica plebe romana, una sorta di grande fazione popolare che risalendo dal buio plebeo faticosamente si fa popolo, classe e perfino Stato. Il canovaccio cerca di fissare in maschere alcuni stereotipi della commedia popolare romana che fluisce in quei luoghi dove la ex plebe conserva una sua aggregazione, vecchie e nuove piazze. In questi luoghi migliaia di romaneschi poveri consumano giornalmente la punizione di un disordine storico che ferisce e li matura.