Nottilabio

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)
Copertina Copertina
Nella presente raccolta di racconti sperimentali la scrittrice Nadia Cavalera (Galatone, 1950) esplora i dettagli più inattesi dell’esperienza quotidiana.
I racconti, apparentemente semplici e scritti in un linguaggio quotidiano, nascondono in realtà una ricerca formale severa: nella Presentazione Giorgio Celli li paragona infatti a scorci onirico che celano la volontà di far coincidere il casuale con l’esemplare “in una continua acrobazia di compresenze fortuite che ricorda la tecnica pittorica del collage». La modalità narrativa sembra infatti incentrata nella sovrapposizione di diversi piani (onirico, riflessivo, descrittivo) in una sorta di flusso di coscienza nel quale risaltano scorci di realtà quotidiana colta nel suo squallore, ma anche nei suoi momenti sublimi e di intensa umanità.
Gli scenari dei racconti (la redazione di un giornale bolognese, Predappio dove si restaura la casa del duce, la pianura emiliana) mutano in rapidissima progressione, mentre l’io narrante compone e interiorizza i suoi collage di vita. Del resto, è l’autrice stessa a rivelare consapevolmente la propria poetica: “descrizione di un fatto reale che possa assurgere ad allegoria di un altro fatto reale, su cui esprimere così in distanza per maggiore presa, il mio punto di vista”.
 

Posizione

Italia

Informazioni aggiuntive

  • Autore principale: Nadia Cavalera
  • Luogo di pubblicazione: Roma
  • Editore: La Città della luna
  • Data di pubblicazione: 1995
  • Lingua/Dialetto: italiano
  • Note: Edizione di 200 esemplari, di cui 101 numerati.
  • Livello bibliografico: monografia
  • Tipo di documento: testo a stampa

Archivio Partecipato

Ricerca nell'archivio

Filtra per Tag

Cerca nel Polo Bibliografico - Università di Torino

Cerca in Opac SBN

Guida all' Archivio

tasto-GUIDA