Nel presente articolo, estratto dall’Archivio per l'Alto Adige (1963, vol. 57), il linguistica Carlo Battisti analizza la storia linguistica delle Valli dolomitiche del Sella (tra le province di Bolzano, Trento e Belluno).
Secondo lo studioso queste valli vennero popolate soltanto in epoca medievale ad opera di contadini della conca di Bressanone qui inviati per colonizzarla, mentre nelle epoche precedenti la zona sarebbe stata del tutto disabitata. Oggi tuttavia l’ipotesi più accreditata vede una continuità insediativa nelle valli alpine sin dall’epoca romana: con la conquista della Alpi da parte di Roma, la lingua latina si impose sulle lingue preesistenti di tipo celtico, retico e norico, dando vita a parlate neolatine di tipo retoromanzo (il romancio del Cantone svizzero dei Grigioni, il ladino dolomitico e il friulano).