Aspetti della tecnica delle confinazioni della proprietà terriera dell'agro galatinese (Terra d'Otranto) nel Quattrocento, alla luce dei riflessi linguistici.

Scritto da Rete Italiana di Cultura Popolare

Etichettato sotto

Vota questo articolo

(0 Voti)

Copertina

Nel presente studio, estratto dall’Annuario del Liceo-ginnasio statale G. Palmieri (1958-1959) , Mario D’Elia analizza la condizione giuridica e le tecniche di confinazione utilizzate nel Quattrocento nel territorio di Galatina (in provincia di Lecce) per delimitare le proprietà terriere.

I dati presi in esame sono desunti da alcuni capitoli della Bagliva di Galatina, un testo giuridico redatto, nella copia manoscritta che ci è giunta, negli anni 1496-1499 dal notaio Urbano Perrono De Lucio. Nei Capitoli sono dettate disposizioni relative alla polizia campestre, disposizioni di ordine amministrativo, fiscale e di pubblica sicurezza: interpretano cioè le antiche consuetudini locali, che furono pubblicamente proclamate sullo scorcio del XV sec. nella città di S. Pietro in Galatina (oggi Galatina).

Scheda catalografica

Posizione

Galatina LE, Italia

Informazioni aggiuntive

Sottotitolo: "Terreni magnioligiati".
Autore principale: Mario D'Elia
Luogo di pubblicazione: Lecce, Galatina
Editore: Editrice Salentina
Data di pubblicazione: 1959
Lingua/Dialetto: italiano, latino
Note: Estratto da "Annuario del Liceo-ginnasio statale G. Palmieri", Lecce, (1958-1959).
Livello bibliografico: estratto
Tipo di documento: testo a stampa