La presente antologia di narratori sardi, curata da Giuseppe Dessì e Nicola Tanda, è rivolta agli studenti delle scuole italiane e nasce quindi con l’intento di preparare i giovani alla comprensione dei problemi della complessa vicenda culturale e storica della nostra vita nazionale.
I curatori documentano il vario articolarsi della condizione storica di una particolare regione, che riflette però anche quella più vasta della nostra intera nazione, attraverso le voci dei più importanti scrittori sardi dell’Ottocento e del Novecento: Enrico Costa, Salvatore Farina, Sebastiano Satta, Grazia Deledda, Filippo Addis, Emilio Lussu, Antonio Gramsci, Salvatore Cambosu, Giuseppe Dessì, Francesco Masala, Maria Giacobbe, Giovanni Floris, Paride Rombi, Giuseppe Fiori, Franco Solinas, Giuseppe Zuri.
Completa il volume un’appendice di poesia dialettale, nella quale figurano poeti come Gavino Pes, Paolo Mossa, Pompeo Calvia, Agniru Canu, Pietro Mazza, Pietro Mura, Benvenuto Lobina, ecc.