Nel presente saggio letterario-figurativo Pier Massimo Prosio indaga alcuni aspetti poco noti della Torino novecentesca e riscopre l’atmosfera enigmatica e surreale che la contraddistingue: sono esaminati la Torino delle piazze e dei monumenti di De Chirico; la città bizzarra e lunare di Italo Cremona; i luoghi visti (e sognati) da Nietzsche, Thovez, Gromo; la città del “lavoro fatto bene”, della memoria, dell’inquietudine e del mistero.
I nove capitoli che compongono l’opera sono preceduti dalla nota introduttiva dell’editore e dalla Premessa di Pier Massimo Prosio. Corredano il volume le pregevoli illustrazioni di Nicola Galante.