Il presente volume, curato da Alessandro Bencistà, raccoglie la produzione poetica estemporanea degli ultimi tre decenni del Novecento di svariati autori della Toscana, dove è ancora vivo il canto di improvvisazione. I contrasti, ripresi dal vivo e registrati con l’aiuto dei moderni sistemi audiovisivi, propongono temi tradizionali (giovanotto e ammogliato, democristiano e comunista) e argomenti di scottante attualità (Craxi e Di Pietro, magistratura e tangentopoli, Berlusconi e la RAI) senza tralasciare quelli di attenta e raffinata riflessione (zappa e computer, cacciatore e ambientalista, Maremma agricola e Maremma turistica).
In appendice sono inoltre riportate le più importanti manifestazioni estemporanee, un piccolo glossario delle voci popolari e le biografie dei più noti poeti bernescanti: Lio Bianchi, Francesco Benelli, Vasco Cai, Gino Ceccherini, Edilio Romanelli, Dirio Turini, Florio Rondi, Natale Masi, Artemio Melani, Azelio Puleri, Realdo Tonti, Luigi Staccioli, ecc.