Nel presente saggio Sebastiano Vecchio analizza l’ideologia linguistica degli intellettuali siciliani tra Sette e Ottocento.
Alla Premessa, nella quale viene illustrato in termini generali il tema della ricerca, seguono due parti in cui, in diversi capitoli, sono descritti il contesto siciliano e il dibattito linguistico: La dialettalità italiana di De Cosmi; L’Accademia siciliana; Un Meli non sicilianista; Sicilianismo e purismo; Il progetto dell’abate Gentile; La posizione di Gangi; La ripresa del sicilianismo; La nascita del purismo dialettale; L’impossibile grammatica siciliana, ecc. Completano il volume le Appendici, la Nota ai testi e la Bibliografia.