Il volume presenta il testo della commedia in tre atti composta da Salvatore La Vecchia nel dialetto campano di Bonito (in provincia di Avellino).
Il vero protagonista de La potea è il dialetto bonitese, ma, come dice l’autore stesso nella Prefazione, “ciò non toglie che la commedia possa essere letta come lo spaccato di una certa realtà paesana, non solo degli anni Settanta, ma anche di periodi successivi […]. Il tutto passa attraverso un linguaggio vivo, vero, della strada, delle botteghe, del mercato e di altri luoghi tipici”.
Il testo teatrale è preceduto da un Nota dialettologica in cui vengono illustrate le peculiarità linguistiche del dialetto bonitese.