Cofanetto contenente un piccolo libro che introduce alla consultazione della Gramatica piemontese realizzata dallo studioso Maurizio Pipino. La grammatica scritta da Pipino non è proprio redatta secondo il modello tradizionale, ma parla del dialetto piemontese in modo più comprensibile cercando di valorizzarlo come lingua. Pipino ricorda come il piemontese fosse una lingua parlata anche dai reali e in particolare egli dedica la sua fatica alla principessa Maria Adelaide Clotilde Saveria di Francia. Quest’opera oltre a promuovere la conoscenza del dialetto piemontese riporta a galla la figura del medico Pipino, che oltre a dedicarsi a questi studi linguistici fu un personaggio fondamentale in quanto contribuì alla redazione dell’Almanacco di Santità, destinato a diffondere i principi dell’igiene in un epoca in cui non era uno dei precetti culturali osservati. La Gramatica inizia con una breve prefazione nella quale l’autore specifica i motivi che lo hanno motivato a scrivere l’opera, all’interno del testo vengono descritti i diversi modi di coniugare i verbi nelle varie forme, i modi di scrivere le lettere e i discorsi in piemontese e infine dedica una parte ai modi proverbiali. La Gramatica è corredata da note bibliografiche e analitiche, che permettono anche ad un lettore, che nulla conosce del dialetto piemontese, di avvicinarsi alla lettura.
Gramatica piemontese del medico Maurizio Pipino
Scritto da Rete Italiana di Cultura Popolare
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Posizione
Piemonte, Italia
Informazioni aggiuntive
- Sottotitolo: Il Piemonte nel tardo Settecento nella Grammatica di Maurizio Pipino
- Autore principale: AA.VV. - Maurizio Pipino
- Luogo di pubblicazione: Italia (Savigliano - CN)
- Editore: Centro Studi piemontesi – Ca’ de Studi Piemonteis
- Data di pubblicazione: 2006
- Lingua/Dialetto: Italiano