Col tempo e con la paglia

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

Il ritmo del testo in grìko ha la fissità e la ripetitività del lamento funebre e della nenia, ma soprattutto di una tradizione che affidava la propria storia a una letteratura orale, e la scolpiva negli accenti tonici, nel ritmo del sempre uguale, estraniante, rituale (o terapeutico) del verso. L’epos dell’endecasillabo, e quindi la varietà del racconto, nella poesia del De Santis, sono incastonati nella ripetività dei cicli vitali, nell’uguaglianza del tempo agricolo e del tempo metrico. Il verso grìko del De Santis vuole afferrare la vita e rappresentarla una volta per tutte, come intorno a un vaso di terracotta, fissandola dentro geometrie nere iterative su uno sfondo di terra rossa (salentina).

Posizione

84070 Salento SA, Italia

Informazioni aggiuntive

  • Autore principale: Cesare De Santis
  • Luogo di pubblicazione: Italia (Castrignano dei Greci - LE)
  • Editore: Amaltea Edizioni
  • Data di pubblicazione: 2001
  • Lingua/Dialetto: Italiano
  • Elementi significativi: Gruppo culturale Aleddha

Archivio Partecipato

Ricerca nell'archivio

Filtra per Tag

Cerca nel Polo Bibliografico - Università di Torino

Cerca in Opac SBN

Guida all' Archivio

tasto-GUIDA