L’opera, che costituisce la più ampia raccolta di canti oggi disponibile per l’Italia settentrionale, offre ottocento testi di canzoni popolari piemontesi ed emiliane raccolte fra il 1875 e il 1904 da Giuseppe Ferraro e corredate dall'apparato di note originali.
Nella sua indagine, il Ferraro non si sofferma solo sul puro materiale letterario (canti, favole, novelle , proverbi, ecc.), ma si occupa del mondo contadino anche nei suoi più generali aspetti rituali e di comportamento. Completano il volume l’introduzione di Roberto Leydi a carattere biografico e storico, il catalogo completo delle opere di Ferrero e una bibliografica aggiornata sui canti popolari del Monferrato, del Ferrarese, del Reggiano e del Parmense. In appendice, infine, è ripubblicato un saggio di Domenico Barello sullo strambotto piemontese.