Nel presente articolo, estratto dal periodico L'Italia dialettale, vol. 37, a. 1974, Gianrenzo P. Clivio prende in esame una delle rare testimonianze letterarie del piemontese seicentesco: l'opera I Freschi della Villa di Giulio Cesare Croce, composta in italiano, ma contenente, nell'Aggiunta, alcune canzoni piemontesi (La Canzone di Madonna Luchina, La Canson di Disbauchia, Canzone della Ballouria, Canson pr 'l tramuè d' San Michel).
Il dialetto di Torino nel Seicento
Scritto da Rete Italiana di Cultura Popolare
Pubblicato in
Fondo Tullio De Mauro
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Posizione
Torino, Italia
Informazioni aggiuntive
- Autore principale: Gianrenzo P. Clivio
- Luogo di pubblicazione: Pisa
- Editore: Pacini
- Data di pubblicazione: 1974
- Lingua/Dialetto: italiano, piemontese
- Note: Estratto da ""L'Italia dialettale", vol. 37 (nuova serie vol. 14), a. 1974.
- Livello bibliografico: estratto
- Tipo di documento: testo a stampa