Opera dedicata alle launeddas, uno strumento musicale che è riuscito a sopravvivere nel tempo attraverso la costante passione e il vivo interesse del popolo isolano nel praticare la musica popolare, utilizzando questo strumento. Quest’opera è stata realizzata anche grazie al contributo dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico sensibile alla promozione e alla valorizzazione della cultura popolare sarda e che ha trovato la collaborazione di archeologi, musicologi, paleografi musicali, storici dell’arte, linguisti, critici letterari e appassionati studiosi che hanno contribuito a dare un quadro d’insieme alla storia di questo strumento musicale. Grazie ad un ricco repertorio fotografico si analizza e si ricostruisce la presenza del launeddas nell’arte, nelle opere teatrali, negli scritti letterari e negli scritti di viaggiatori, il periodo d’oro nel quale maggiormente questo strumento venne valorizzato (dall’Ottocento agli anni Trenta del Novecento) e il periodo di crisi durante il quale avviene quasi una scomparsa dell’uso di questo strumento. Un’ampia parte del libro è dedicata alla descrizione dettagliata per la realizzazione dello strumento, all’acustica che genera il suono prodotto e alle tecniche del fiato continuo applicate per suonare le launeddas.