18 ottobre 2009: la Carovana di cultura popolare ci ha portati a Magliano Alfieri in provincia di Cuneo. Abbiamo visitato il Museo dei soffitti di gesso e poi sentito le canzoni del Gruppo Spontaneo di Magliano Alfieri, voci che portano dal passato lontano le vecchie canzoni popolari e le fanno sentire con orgoglio a tutti.
Se a Magliano Alfieri le mani dei vecchi artigiani locali hanno creato i celebri soffitti di gesso, il pensiero mi ha portato subito in Romania, a Ciocanesti, un piccolo villaggio montano della Bucovina situato a 21 km di distanza da Vatra Dornei.
Il nome del villaggio viene da quello dato agli abitanti secoli fà. “Ciocanarii” (martellari) erano i rinomati fabbri che dal mattino alla sera battevano il ferro per fare armi per i principi moldavi Bogdan, Dragos e Stefano il Grande e nello stesso tempo eranno ricercatori d’oro. Anche oggi in riva al fiume Bistrita che attraversa il paese si vedono mucchi di sabbia che la gente ha cernito lungo gli anni alla ricerca del prezioso metallo. Il vecchio mestiere dei fabbri si è mantenuto nel tempo, anche se il loro martello si sente sempre di meno, e l’oro è rimasto solo una leggenda, però la località non è conosciuta per questo.
Quì tutte le case sono circondate con una sottile cintura di gesso scolpita e dipinta in varie modelli geometrici ispirati dal costume popolare della zona e i vari colori tutti rispetttando rigorosamente la tradizione locale.
Non e una tradizione secolare, è stata “inventata” nell’anno 1950 da Leontina Taran una contadina del posto che ha “adornato” per la prima volta la sua casa, oggi diventata museo.E da quell’ anno, dipingere le case è diventata una competizione, ogni abitante del posto desiderando di avere la casa piu bella, i modeli più originali e i colori più vivi perche dicono loro che l’immagine della loro casa e lo specchio della loro anima.
Oggi, per non lasciare che il modernismo rovini questa cosa, il Consiglio Locale non approva la costruzione di una nuova casa se non sarà adornata come tutte le altre e il Comune mette a dispozizione gratis la sabbia, il gesso, il cemento, i colori per tutti quelli che mantengono la tradizione.
Anche la nuova chiesa ha rispetatto la regola ed è adornata con modelli geometrici.
Ciocanesti, fra le montagne rimboscate, attraversata dal fiume Bistrita Aurie, sembra un piccolo gioiello che ogni anno attira la curiosita di tanti turisti.