ARCHIVIO PARTECIPATO + COMMUNITY + WEB RADIO

fronte-archivio

Una nuova Agorà: piazze virtuali insieme a quelle reali.

Stiamo costruendo la piattaforma web della “Rete” e come sempre nei progetti che vi proponiamo, non sarà solo un luogo dove poter informare ed essere informati su quello che accade nei singoli territori, ma uno spazio a disposizione di chi vorrà lavorare in rete e condividere i saperi.

Forum, profili dei partecipanti, interessi e attività, bacheca degli appuntamenti, domande al Comitato Scientifico, insomma un social network sulla Cultura, che si implementerà del materiale di coloro che vorranno ricevere e donare. Difatti il fondamento di questo lavoro sarà la possibilità di essere parte dell’Archivio Partecipato, un archivio dove ognuno potrà inserire video, testi, fotografie, musiche, interviste con i “maestri” della cultura popolare, feste e tradizioni, giochi e modi di lavorare, cibo e artigianato, tutto ciò che potrebbe essere condiviso da ricercatori, artisti,studenti e singole persone. Il primo a cominciare questo archivio “dal basso” sarà Tullio De Mauro, professore emerito e linguista di fama internazionale, ma molti altri lo stanno seguendo, insieme alle scuole, ai gruppi, ai ricercatori e agli appassionati, affinché la Cultura torni ad essere un bene di tutti.

Ma la sfida non finisce qui, la piattaforma web sarà arricchita da una radio web, che potrà essere ascoltata in tutto il mondo, dato anche il numero di richieste che arrivano alla “Rete” dagli italiani all’estero. Vi è una grande parte di persone che vuole sentire altra musica, altre parole, altra cultura e forse il modo migliore per salvaguardarla e promuoverla sarà proprio quella di poterla condividere insieme ad altri.

 

La Community
Sul sito della Rete Italiana di Cultura Popolare è attivo un nuovo spazio: una community (profili, forum, calendario eventi) a cui potranno accedere gli iscritti alla Rete.
La community è stata presentata, dal punto di vista progettuale, martedì 27 settembre 2011 alle ore 16.00, grazie a una demo, a chiusura degli Stati Generali della Cultura Popolare, nell’incontro avvenuto presso le Officine Grandi Riparazioni di Torino, alla presenza del Professor Gian Luigi Bravo, del Presidente della Rete e Assessore alla Cultura della Provincia di Torino, Prof. Ugo Perone e del Professor Tullio De Mauro, che ha deciso, primo fra tanti, di donare parte del suo fondo di Linguistica alla Rete, che lo digitalizzerà, rendendolo pubblico e consultabile presso la sezione Archivio Partecipato della Community.

L'Archivio Partecipato
Questa sezione della community permetterà agli iscritti di caricare e scaricare video, testi, fotografie, musiche, interviste con i “maestri” della cultura popolare, feste e tradizioni, giochi e modi di lavorare, documenti sul cibo e sull'artigianato, ricerche, pezzi musicali, studi.
L'archivio sarà composto da tutto ciò che gli iscritti caricheranno su esso e da alcuni Fondi, donati alla Rete Italiana di Cultura Popolare, che saranno caricati e diventeranno disponibili a tutti.
Il primo a cominciare questo archivio “dal basso” sarà Tullio De Mauro, professore emerito e linguista di fama internazionale, che ha donato parte del suo archivio di linguistica alla Rete. Molti altri lo stanno seguendo, quali ad esempio la famiglia di Matteo Salvatore, insieme alle scuole, ai gruppi, ai ricercatori, e agli appassionati.

La Web Radio
La piattaforma web sarà infine arricchita da una radio web, che sarà gestita da una redazione partecipata.

Come partecipare?
Per partecipare basta iscriversi alla Rete, ecco come fare:
  • compilare il form idi iscrizione. Una volta rinviato il form compilato, riceverà a casa la tessera di iscrizione.
  • a questo punto sarà possibile partecipare alla community, condividere materiali nell'archivio, collaborare alla redazione della web radio.
NB: Se sei un Volontario e sei interessato a diventare un Redattore della Rete Italiana di Cultura Popolare, invia il tuo curriculum a organizzazione@reteitalianadiculturapopolare.org , indicando come oggetto: REDATTORE RETE ITALIANA CULTURA POPOLARE