Andaloro Maria - 43 anni, ha creato e sviluppato il progetto “Posto Occupato”, partito il 29 giugno dall’anfiteatro della villa Comunale di Rometta (Messina), luogo di nascita di Maria Andaloro, editore della rivista online “La Grande Testata” e ideatrice del progetto. La prima fila dell’anfiteatro è stata occupata da un paio di scarpe rosse, da un mazzo di chiavi, da una borsa, lì cristallizzati a testimonianza di un delitto. Posto Occupato è un’idea, un dolore, un pensiero, una reazione che ha cominciato a prendere forma man mano che i numeri crescevano e cresceva l’indignazione di fronte alla notizia dell’ennesima donna assassinata. Ciascuna di quelle donne, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto nella società, sul tram, a scuola, in metropolitana. |
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Bagarella Maria Elena nata a Corleone nel 1972, formatrice e consulente nella progettazioni di interventi educativi e sociali. Lavora nel terzo settore dal 1996, ha fondato ed è presidente dal 1997 dell’Associazione Culturale “Il Germoglio” occupandosi soprattutto di educazione alla legalità e attivazione di reti tra enti no profit. Ricopre diverse cariche nell’ambito dell’associazionismo corleonese. Tra il 2000 e il 2002 ha lavorato come formatrice presso il “CPP Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti” di Piacenza Dal 2008 è responsabile didattica del Laboratorio della Legalità a Corleone : un museo, sito presso un bene confiscato (ex casa della famiglia del boss Provenzano), che attraverso i suoi quadri sintetizza cento anni di storia sui protagonisti della resistenza alla mafia. Briganti Bernardo sacerdote dal 2006. laureato in scienze della formazione presso la LUMSA di Caltanissetta. Delegato diocesano per i beni mobili della Diocesi di Caltanissetta. Studioso di storia locale di Corleone e della figura di San Bennardoda Corleone. Cannizzaro Giusy - E’ dottoranda di ricerca in psicologia clinica presso l'Università degli studi di Palermo. esperta in psicologia del fenomeno mafioso e nella valutazione dei disturbi traumatici nelle vittime della mafia. |
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Ciacci Alessio– Assessore al Comune di Capannori (LU), ha voluto che il suo comune adottasse – primo in Italia – la strategia rifiuti zero di Paul Connett: una strategia di gestione dei rifiuti che si propone di riprogettare la vita ciclica degli stessi considerati non come scarti ma risorse da riutilizzare, contrapponendosi alle pratiche che prevedono necessariamente processi di incenerimento o discarica, e tendendo ad annullare o diminuire sensibilmente la quantità di rifiuti da smaltire. Ha inaugurato compostiere di quartiere, incentivato il co-housing e lo sviluppo rurale, messo un freno al consumo di territorio. Ha rilanciato l’utilizzo della canapa come materiale edile e tessile e bandito l’acqua in bottiglia dalle scuole. Ovviamente non ha fatto tutto da solo, ma il suo impegno è stato fondamentale. |
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Cipriani Giuseppe è nato a Corleone (Pa) il 10 dicembre 1961. E’ stato Sindaco di Corleone dal 1993 e rieletto nel 1997. Ha sempre operato in modo da diffondere la cultura della legalità, facendo parte di numerosi organismi in ambito regionale e nazionale dediti allo studio di fenomeni mafiosi e alla lotta ai medesimi. Consigliere e poi Presidente del Consorzio di Comuni “Sviluppo e Legalità”, promosso dalla Prefettura di Palermo per la gestione di beni confiscati alla mafia, è stato fra i fondatori, per poi divenirne il Presidente, del Centro Internazionale di documentazione sulla mafia e sul movimento antimafia, inaugurato nel dicembre 2000 alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi |
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Colazzo Salvatore - Musicologo e pedagogista. Già professore di ruolo di Storia della Musica alla Scuola di Didattica del Conservatorio di Bari, successivamente è passato ad insegnare all'Università di Lecce, ove attualmente è professore di Pedagogia Sperimentale. Si occupa, tra l'altro, della progettazione di interventi di sviluppo di comunità fondati sul recupero dei saperi locali e della memoria comunitaria. Realizza, attraverso EspérO, azienda spin-off dell'Università del Salento da lui creata, interventi di counseling comunitario mediante le arti performative | |
Curti Ilda - Livornese di nascita, laurea in Filosofia conseguita a Pavia, ha lavorato a Bruxelles come assistente parlamentare; ricercatore associato all’Università di Aix-en-Provence dal 2004 al 2006. Fondatrice e membro del Cda della Fondazione Fitzcarraldo fino al 2006. Dirigente comunale alle Relazioni internazionali (1994- 2001) e direttore del Progetto The Gate (1997-2006), è assessore alle Politiche per l’Integrazione, Rigenerazione urbana e Arredo urbano nella seconda Giunta Chiamparino. È attualmente presidente della rete europea Quartiers en crise. Nel 2010 viene insignita dell’onorificenza di Chevalier dans l’Ordre National du Merite della Repubblica Francese, su decreto del Presidente della Repubblica Francese Nicolas Sarkozy. E’ Assessore alle Politiche Giovanili, alle Politiche delle Pari Opportunità, al Coordinamento Politiche per la multiculturalità e per l’integrazione dei nuovi cittadini, ai Progetti di Rigenerazione Urbana e qualità della vita e relativi progetti comunitari della Città di Torino |
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Di Polito Stefano - Stefano Di Polito (1975), laureato in Comunicazione, esperto di creatività e social media, ha ideato e condotto, in tutta Italia, progetti per l’innovazione della comunicazione sui temi della sostenibilità, dello sviluppo del territorio e delle politiche sociali. Consulente e formatore di marketing territoriale, ha ideato un metodo proprio – tourist telling – per innovare la promozione del patrimonio paesaggistico e culturale italiano, grazie al coinvolgimento diretto degli operatori, dei cittadini e dei viaggiatori. Autore di soggetti e sceneggiature per la televisione, il teatro e il cinema, ha diretto nel 2013 il suo primo lungometraggio, Mirafiori Lunapark, promosso da Rai Cinema e dal ministero dei Beni culturali, una commedia sociale sulla crisi occupazionale e la conseguente perdita dei valori legati al lavoro. |
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Grizzaffi Liborio Nato a Corleone nel 1971, città in cui vive e lavora attualmente ricoprendo diversi incarichi strategici nel mondo del terzo settore. Nel 1997 ha fondato ed è responsabile dell’Associazione Culturale “Il Germoglio” che si occupa di educazione alla legalità. Presidente e fondatore dell’Associazione “Animosa Civitas” per promuovere iniziative di animazione territoriale e solidarietà internazionale. Oltre a essere presidente dell’Associazione “Io Gio.Co.”- Io Giovane Corleonese a cui aderiscono più di 18 organizzazioni del terzo settore .Tra i soci fondatori di ITER, con cui collabora già dal 1998. Ha sviluppato diversi progetti in ambito sociale promuovendo la messa in rete di sinergie e risorse umane per una crescita continua del territorio corleonese e delle sue potenzialità. |
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Leoni Giovannni è un agricoltore da sempre, per questo motivo conosce le degenerazioni dell'agricoltura ma anche le sue potenzialità, non solo nella produzione di cibo, ma anche nella ricostruzione del tessuto comunitario. Il progetto dell'Agrivillaggio, completamente ecologico, composto da 60 abitazioni autosufficienti sia dal punta di vista energetico che alimentare, sito a Vico Fertile, in provincia di Parma, è la sua risposta alla necessità che questa era detta: quella di dover contare sulle relazioni personali, di vicinato, cancellati dal vivere urbano. Senza nostalgie, però. L'agrivillaggio non è ritorno al "bel tempo andato". http://www.agrivillaggio.com/ |
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Li Calzi Roberto – Agricoltore, padre di tre figli, nonno. Roberto è fondatore del consorzio siciliano “Le Galline Felici”. Ha scelto di far lavorare una ditta confiscata alla mafia e di far rete con i piccoli contadini indipendenti sui temi dell’economia solidale, per arrivare a vendere agrumi ai gruppi di acquisto solidale di tutta Italia. Ora segue con passione il progetto “Lo Faccio Bene. Cinefest”, una rassegna di medi e corto-metraggi che raccontano chi ce l’ha fatta e chi ce la sta facendo, oggi, in Italia e nel resto del mondo. Un racconto di cambiamenti possibili volto a divulgare e stimolare nuove vie da percorrere. Con il festival del buon fare e dell’ottimismo si propone la (condi)-visione di corti o di lungo metraggi aventi come temi centrali la cooperazione, la solidarietà e la sostenibilità Il tutto partendo dalle Piazze per arrivare sui banchi di scuola, tra le mura delle case e sui tavoli istituzionali con proposte concrete di indirizzo. http://www.lofacciobenecinefest.eu |
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Lo Verso Girolamo - Professore ordinario di Psicoterapia all'Università degli studi di Palermo. Psicoterapeuta gruppianalista. E' Presidente della Commissione Nazionale di Abilitazione Scientifica Università- settore psicologia clinica e dinamica. Da oltre vent'anni studia la psicologia del fenomeno mafioso ed è autore di 6 volumi editi dalla franco Angeli sul tema : La mafia in psicoterapia(2013), Trame di sviluppo. Il volontariato e la ricerca psicologica per il cambiamento nei territori difficili (2010); Territori in controluce. Ricerche psicologiche sul fenomeno mafioso (2009), Come cambia la mafia. Esperienze giudiziarie e psicoterapeutiche in un paese che cambia (1999), La Psiche mafiosa. Storia di casi clinici e collaboratori di giustizia (2002) , la mafia dentro: psicologia e psicopatologia di un fondamentalismo. Mietto Marco è direttore di Rete Iter dal 2000 e in questa funzione, tra 2007 e 2013 è stato responsabile dell'assistenza tecnica ai progetti finanziati dal Fondo Nazionale Politiche Giovanili vincolati alla applicazione del metodo Piani Locali Giovani ( PLG). In precedenza aveva scritto di giovani, su quotidiani e riviste( principalmente Linus,da 1982 a 1993 ) e pubblicando una ventina di saggi , prevalentemente di storia orale, dedicati all'intreccio tra vita quotidiana materiale, identità, immaginario, ideologia e militanza politica e sindacale. Da metà anni '90 si occupa di politiche giovanili di sviluppo locale, assistendo enti no profit, come la rete nazionale dei Centri Servizio Volontariato o pubblici, per esempio come consulente per le politiche giovanili dei comuni di Biella e, poi, di Napoli. Risale al 1998 la prima collaborazione con l'Associazione Il Germoglio e Comune di Corleone. |
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Nuzzo Franco nasce a Marittima in provincia di Lecce. Studia i tamburi a cornice del centro-sud Italia e successivamente quelli dell’area mediterranea ed orientale, lo zarb iraniano, le tabla indiane e la darabuka. Approfondisce gli studi con musicisti egiziani, persiani ed indiani. Ha inciso con i “Ghetonia” due progetti e dedicate alla musica popolare Griko-Salentina. Ha suonato in diverse rassegne internazionali con percussionisti come Glenn Velez e Louis Agudo, e in duo con Tate Nzongan dei Mau Mau. |
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Lithwick Natalie nasce in Canada dove studia pianoforte ai Royal Conservatory of Toronto. Si laurea in Filosofia alla Hebrew University of Jerusalem e contemporaneamente inizia a studiare canto con Cilla Grossmayer. Prosegue gli studi a New York , successivamente a Parigi, per poi approdare in Italia. |
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Romano Maura è dottore di ricerca in Scienze della comunicazione e organizzazioni complesse, titolo conseguito presso l’Università LUMSA di Roma. È cultore della materia in Sociologia presso la medesima università. È socio fondatore di Melting Pro. Laboratorio per la Cultura e di Melting Pro Learning, enti che si occupano di progettazione e gestione di iniziative culturali anche a valere su fondi europei e di formazione. È giornalista pubblicista, specializzata in editoria elettronica. Svolge attività di formazione, ricerca e consulenza in progettazione e project management culturale per enti pubblici e privati. Ha pubblicato diversi saggi ed articoli sui settori cultura, europrogettazione e ICT, tra cui: “Visioni culturali. Idee e strumenti per favorire lo sviluppo dei territori” (curato nel 2014 con L. De Angelis e F. Pesce, edito da Piceno University Press in versione e-book e cartacea); “In cerca d’Europa. Breve guida alle nuove tecniche comunicative per una cittadinanza attiva” (scritto nel 2013 con L. Tirabassi e V. Polci, edito da Piceno University Press in versione e-book e cartacea); “La seduzione dell’europrogettazione oltre il 2.0” (scritto nel 2013 con L. De Angelis, F. Pesce, edito da Piceno University Press in versione e-book e cartacea) | |
Sabella Alfonso - Nato a Bivona, conseguì la maturità classica presso il Liceo Ginnasio Statale Luigi Pirandello. Studiò giurisprudenza a Milano nell'Università Cattolica del Sacro Cuore, dopo aver vinto una borsa di studio per il Collegio Augustinianum. Iniziò la carriera come avvocato, poi divenne magistrato. Nel 1989 incontrò il procuratore aggiunto di Palermo Giovanni Falcone e decise di impegnarsi sul fronte antimafia. Lavorò a Termini Imerese fino al 1993, poi come Pubblico Ministero nella procura di Palermo dal 1993 con Giancarlo Caselli. Durante gli anni trascorsi alla procura antimafia di Palermo diretta da Gian Carlo Caselli, le forze dell'ordine arrestarono Leoluca Bagarella, Giovanni ed Enzo Brusca, Pietro Aglieri, Nino Mangano, Vito Vitale, Mico Farinella, Cosimo Lo Nigro, Carlo Greco, Pasquale Cuntrera ed altre decine di mafiosi. Nel 2008 Alfonso Sabella pubblicò il suo primo libro, “Cacciatore di mafiosi”, in cui descrisse i retroscena delle indagini, dei pedinamenti e degli arresti di alcuni latitanti che condusse in prima persona.
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Tariffi Flavio ha svolto studi umanistici per poi specializzarsi in biblioteconomia ed informatica. Da circa venti anni si interessa delle applicazioni al settore culturale dell’information technology e delle metodologie e degli strumenti dell’innovazione. Nel 1996 ha fondato SPACE, impresa dedicata alla valorizzazione e comunicazione innovativa del patrimonio culturale, che affronta integrando le suggestioni derivanti dalla ricerca nazionale ed internazionale, progetti ispirati a soluzioni sostenibili della Società dell’Informazione, e una rivisitazione moderna e finalizzata degli strumenti tradizionali (editoriali, dell’arredo urbano, etc.) delle comunicazione territoriale. Negli ultimi anni ha coordinato numerosi progetti di ricerca, nazionali ed internazionali, tutti rivolti a identificare e radicare modelli di sviluppo sostenibile e di economia culturale legati alla comunicazione delle esperienze culturali e alla valorizzazione dell’identità dei luoghi. |