fdp-12 webFestival delle Province 2012 - IL CAMPUS SCUOLA PER LA CULTURA POPOLARE
La prima edizione del Campus Scuola nel territorio dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea (TO)

TradiRadio è in diretta per raccontare il Campus sabato 15 settembre dalle 20.30
Lunedì 17 settembre il programma LUNEDINUOVO sarà completamente dedicato al Campus

 

 

 

loghi-campus-ami

 

Ecomuseo dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea 
 
Comune di Maglione
 
Comune di Nomaglio
 
Comune di Brosso
 
Rete Italiana di Cultura Popolare
 
presentano
 
 
CAMPUS SCUOLA NELL'ANFITEATRO MORENICO DI IVREA
Progetto di Formazione Permanente per la Cultura Popolare
all'interno del FESTIVAL DELLE PROVINCE 2012. FESTIVAL ITINERANTE DI CULTURA POPOLARE
 
Dal 13 al 16 Settembre 2012
 
I Edizione
 
Il Campus Scuola per la Cultura Popolare
 
L'idea del Campus Scuola per la Cultura Popolare rappresenta una esperienza pilota, unica in Italia. Nata dalla necessità di creare nuove esigenze di approfondimento interdisciplinare rispetto ai temi del patrimonio demo-etnoantropologico immateriale (come specificato dalla Convenzione Unesco del 2003), il Campus offre la possibilità agli iscritti della Rete di seguire specifici corsi di aggiornamento e/o di perfezionamento. La sua frequentazione può prevedere, per gli studenti universitari regolarmente iscritti e nel caso in cui sia attiva una convenzione con la struttura accademica di afferenza o tramite accordi diretti con i docenti, l’attribuzione di crediti formativi che potranno essere riconosciuti dalla propria Facoltà.
Il “Campus Scuola” è aperto a tutti coloro che vorranno entrare in contatto con le realtà culturali delle province che aderiranno e approfondire la conoscenza delle tradizioni del territorio, grazie ad una serie di workshop, laboratori e incontri. Sono previsti docenti provenienti dal mondo accademico e/o di notevoli esperienze nel campo del patrimonio demo-etnoantropologico immateriale.
 
La definizione ufficiale di patrimonio Orale e Immateriale [ estratto dalla Convenzione Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale (2003) ]
 
«Il “patrimonio culturale intangibile” consiste nelle pratiche, nelle rappresentazioni, nelle espressioni, nei saperi, nelle competenze – così come negli strumenti, negli oggetti, negli artefatti e negli spazi culturali ad essi connessi – che le comunità, i gruppi e, in qualche caso, gli individui riconoscono come parte del proprio patrimonio culturale. Questo patrimonio culturale intangibile, trasmesso di generazione in generazione, è costantemente ricreato dalle comunità e dai gruppi in risposta al loro ambiente, alle interrelazioni con la natura e la loro storia, garantendo un senso di identità, e così promuovendo rispetto per la diversità culturale e la creatività umana».
 
Il Campus nell’Anfiteatro Morenico di Ivrea
 
Dopo l’esperienza nel Fortore, sviluppiamo un nuovo progetto formativo sui temi della cultura popolare, questa volta localizzato nel Nord Italia, in un territorio definito “anfiteatro morenico di Ivrea”. L’Ami èun rilievo morenico di origine glaciale situato nel Canavese che interessa la provincia di Torino e, più marginalmente, quelle di Biella e di Vercelli. Un territorio ricchissimo di luoghi e riti che sono origine di nuclei di comunità, sia antichi che contemporanei.
Anche in questo caso il programma si svilupperà tra incontri, laboratori e feste serali, concludendosi con la partecipazione alla Festa di San Maurizio di Maglione, durante la quale ogni anno si sviluppa per le vie del comune la processione in onore del Santo. Durante la processione otto ragazze, che portano sulla testa le matarille, sonoscortate da otto ragazzi  recanti ognuno un'alabarda anch'essa ornata con fiori e nastri. Le matarille si possono considerare oggetti di culto cristiano stabilmente inseriti in un preciso rituale liturgico. Risalirebbero agli alberi di maggio, "i maggi", e a strutture simili, molto diffuse in buona parte dell'Europa come oggetti al centro di feste di inizio anno o di un ciclo stagionale, tese a celebrare e favorire raccolti annuali e passate poi progressivamente ai rituali cristiani come le feste patronali.
Più precisamente il programma del Campus sarà sviluppato su tre nodi principali: la mattinata sarà dedicata a incontri di carattere più teorico su temi inerenti la cultura e le tradizioni popolari, il pomeriggio ad attività laboratoriali e le serate concluderanno il percorso formativo con un momento di festa.   

 

Il Programma
 
Giovedì 13 Settembre 
Nomaglio
Ore 15.00, Sala Santa Marta, Piazza Allamano: Apertura del Campus e candidatura di Ferdinando Busca al progetto "Testimoni della Cultura Popolare ®".
Intervengono: Ellade Giacinta Peller - Sindaco Comune di Nomaglio, Antonio Damasco - Direttore Rete Italiana di Cultura Popolare, Giuliano Canavese - Ecomuseo Anfiteatro Morenico di Ivrea.
Ore 16.00: Visita al Mulino Superiore, Via del Mulino 28, interviene Ferdinando Busca, classe 1942,  nato e cresciuto a Nomaglio
Ore 18.00, Sala Santa Marta, Piazza Allamano: Territori in Rete. Tavola Rotonda”, intervengono Paolo Viletto – Assessore alla Cultura – Comune di Maglione (TO) (territorio dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea), Rosanna Tursilli – Assessore con delega alla Cultura – Comune di Biccari (FG)  (territorio della Daunia), Matteo Garofalo – Assessore alla Cultura – Comune di San Bartolomeo in Galdo (BN) (territorio del Fortore), Emilia Petrollini - Dirigente Servizio Enti Locali - Regione Molise. Apertura a cura di Ugo Perone – Presidente – Rete Italiana di Cultura Popolare
Ore 21.30,Salone Ecomuseo, Via Teitale 1: "Coro Bajolese: racconti, canti e ricerche di un Testimone della Cultura Popolare ®"
Ore 23.00,Salone Ecomuseo, Via Teitale 1: "Parole in Veglia: letture di mezzanotte"
 
Venerdì 14 Settembre
Brosso
Ore 10.30, Museo Mineralogico di Brosso, via Giovan Battista trono 4 : “Miniere, mestieri e migrazioni. Incontro”, intervengono Pier Luigi Presbitero Bracco - Gruppo per la Ricerca Storico Scientifica sulle Miniere di Brosso  e Pier Vittorio Gillio, Società Operaria di Mutuo Soccorso di Brosso, Giorgio Faraggiana, ingegnere e ex docente di Scienza delle Costruzioni al Politecnico  di Torino
Ore 16.00, salone Polifunzionale, Piazza Sclopis: "Ricerca sul territorio e restituzione. Incontro", interviene Emilio Jona - scrittore, poeta, drammaturgo e studioso di cultura popolare
Ore 17.30- 19.30, Salone Polifunzionale, Piazza Sclopis: "Teatro Popolare. Laboratorio"
Ore 21.00, Piazza Sclopis: "Veglia serale - I Quintetti di Ottoni della Valle"
Ore 23.30, Piazza Sclopis: "Parole in Veglia: letture di mezzanotte". Con la partecipazione straordinario di Valentina Ferraiuolo
 
Sabato 15 Settembre
Maglione
Ore 10.30, B&B "Contessina Polda", Via Cavour 3: “Buone pratiche, progetti e territori. Come lavorare in Rete”, intervengono Antonio Damasco - direttore Rete Italiana di Cultura Popolare e Paolo Viletto - Assessore alla Cultura Comune di Maglione
Ore 14.30 – 17.00, Salone Polifunzionale, Piazza Regina Margherita: “Teatro Popolare. Laboratorio
Ore 17.00, Salone Polifunzionale, Piazza Regina Margherita:Badie e riti devozionali a Maglione e nel Canavese: matarille, atsènt e carità; dai riti pagani alle feste patronali attuali.”, interviene Norma Molinatti, insegnante di Borgofranco d’Ivrea, studiosa di cultura popolare, ha approfondito a partire dalla propria tesi di laurea del 1982, la diffusione sul territorio piemontese, degli oggetti simili alle matarille
Ore 18.00, B&B "Contessina Polda", Via Cavour 3: Uscita delle Matarille
Ore 21.30, Padiglione delle Feste, Piazzale Via Cigliano: "Veglia serale: i Fûrclap"
Ore 23.30, Padiglione delle Feste, Piazzale Via Cigliano: "Parole in Veglia: letture di mezzanotte"
 
Domenica 16 Settembre
Maglione
Ore 9.30, da Piazza Regina Margherita: funzione religiosa
Ore 14.30 – 16.00, Giardini Comunali, Via Gioberti: “Teatro Popolare. Laboratorio
Ore 16.30 – 18.00, Campo Sportivo, Via Cigliano: Torneo di “Cisu”

 

Le Feste Serali
coro bajolese 1970
Coro Bajolese: racconti, canti e ricerche con un Testimone della Cultura Popolare ®
Il Coro Bajolese, premiato Testimone della Cultura Popolare nel 2005, viene fondato nel 1966. Diretto da Amerigo Vigliermo, si dedica alla ricerca e raccolta della tradizione orale del Canavese, regione a nord-est di Torino. Il coro è stato fondatore nel 1975 del Centro Etnologico Canavesano ed oggi, grazie ad una lunga e sistematica ricerca sul campo, ha in repertorio moltissimi canti appresi direttamente dalla gente. La sua principale missione è far prendere coscienza alla propria comunità dell’identità culturale che la contraddistingue, valore assolutamente unico e importante. 
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Quintetti di Ottone
Una delle caratteristiche primarie dell’espressione corale dei quintetti, tipici della Valchiusella, è quella di essere tramandati e diffusi oralmente attraverso esecuzioni pubbliche tra persone di uno stesso ambiente, durante i filò nella stalla, durante la mietitura o la vendemmia, in un'osteria, in una fiera.
 
 
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Associazione Culturale Fûrclap
Franco Giacomuzzi: fisarmonica - Giovanni Floreani: cister, cornamuse, voce - Lorenzo Marcolina: clarinetti, Ewi, cornamusa
Il gruppo, di Udine lavora da anni valorizzando la cultura locale grazie a interventi e attività di strada, poichè “suonare in strada, in osteria, nei borghi e nelle piazze significa integrarsi perfettamente con i ritmi della gente che ascolta…”
ferraiuolo campus
Parole in Veglia: letture di mezzanotte
 
Ogni serata si concluderà con letture e parole: storie, racconti, leggende raccolte, studiate e teatralizzate durante il laboratorio di Teatro Popolare: una "buona notte" di musiche e parole del territorio restituite alla comunità.
 
Venerdì 14 Settembre le letture di mezzanotte saranno accompagnate da Valentina Ferraiuolo.
Valentina Ferraiuolo, percussionista-cantante, è solista dell'Orchestra Popolare Italiana dell'Auditorium Parco della Musica di Roma diretta dal Maestro A.Sparagna, con cui collabora da oltre 15 anni.
Attualmente insegna le tecniche del tamburello italiano (da quelle tradizionali a quelle moderne) in diverse scuole di musica a Roma, Terracina, Gaeta, Frosinone, Isola del Liri. Ha svolto seminari e laboratori a Palermo, Torino, Bologna e presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma.

 
 
 
Il programma potrebbe subire variazioni, vi preghiamo di verificarlo presso i nostri recapiti