
ARIANNA
EuroMediterranean Network of Culture and Heritage
LEGGI QUI IL BLOG CON IL RACCONTO AGGIORNATO DELLA RETE EUROMEDITERRANEA
La Rete EuroMediterranea “Arianna” è un progetto rivolto a tutti quei territori che riconosco nel valore del confronto culturale tra le sponde del Mediterraneo un’idea di bene comune. Gli obiettivi progettuali sono rivolti ad un lavoro sulla mappature delle risorse culturali, soprattutto immateriali, presenti sui singoli territori ai fini della tutela e riproposizione in chiave innovativa, evidenziando le rispettive peculiarità dei territori medesimi ed attivando su di essi una positiva ricaduta economica.
In seguito alla formalizzazione del protocollo d’intesa avvenuta in Sardegna a Sassari nel giugno 2012 a cui hanno partecipato, oltre a Comuni, Province e Regioni italiane, attraverso varie rappresentanze istituzionale e culturali, il Marocco, la Catalogna, la Grecia, è stato realizzato 1° Festival itinerante del Mediterraneo, primaria espressione collettiva della rete Euromediterranea.
Perché Arianna?
Festival Itinerante del Mediterraneo
Principali iniziative e progetti che hanno condotto alla creazione di ARIANNA
2008
- 6 luglio 2008 – Fès (Marocco) - In collaborazione con Fondation Esprit de Fès, Musiques Sacrées du Monde (Marocco) e ONG Fawanees (Egitto), il primo atto di lavoro comune a proposito della creazione di una Rete Mediterranea di Cultura Popolare, ha avuto luogo a luglio 2008. La Rete Italiana di Cultura Popolare è stata presente in Marocco, all’interno del Festival Amazigh Esprit de Fès, Musica sacra del Mondo, grazie alla partecipazione, avvenuta il 6 luglio 2008, del Gruppo di Canto a Tenore Cunsonu Santu Giuanne di Thiesi, Provincia di Sassari.
- 25, 26, 27 Luglio 2008 – Festival Internazionale dell’Oralità Popolare, Torino - Il Festival 2008 è stato inaugurato dalla Tavola Rotonda “Oralità Mediterranea”ì: incontro tra culture locali e costruzione di reti2, a cui sono intervenuti i soci della Rete, antropologi, il Comitato Scientifico della Rete e i rappresentanti delle maggiori organizzazioni culturali dell’area euro – mediterranea. All’interno del programma inoltre è stato individuato un settore, denominato “L’Oralità del Mediterraneo”, che ha visto susseguirsi sul palco del Cortile di Palazzo Carignano gruppi rappresentanti dei paesi dell’area euro – mediterranea: Avinar (Iran, Bouaazza Larbi (Marocco), Ensemble Fawanys (Egitto)
- 24 - 26 Ottobre 2008 – Biblioteca Alessandrina, Alessandra d’Egitto – CULTNAT, Cairo (Egitto) - “Le Tradizioni Orali tra le due sponde del Mediterraneo: culture locali e costruzione di una Rete” In collaborazione con Regione Piemonte, Herimed, Cultnat, Center for Documentation of Cultural and Natural Heritage – Bibliotheca Alexandrina, Fawanys Musique Traditionnelle d’Egypte.All’interno della “Settimana della Lingua Italiana nel Mondo” - Nei giorni 24-25-26 ottobre la Rete Italiana di Cultura Popolare, in collaborazione con l’associazione Herimed, il CULTNAT ( Ministero della Cultura dell’Egitto) e l’associazione Fawanys (Egitto) ha poi organizzato un evento internazionale in Egitto sul tema dell’oralità popolare. L’iniziativa sostenuta dalla Regione Piemonte si è inserita nella “settimana della lingua italiana nel mondo” e ha rappresentato un vero e proprio “incontro al vertice” per porre le basi di una politica effettiva e lungimirante finalizzata a salvare la cultura popolare dall’estinzione. Oltre alla rappresentazione del progetto musicale “Wake for the Earth”, che ha visto l’incontro sul palco di musicisti di tradizione italiana con muscicisti egiziani, si è svolto un seminario sul tema “L’oralità popolare tra le due rive del Mediterraneo: incontro tra culture locali e costruzione di reti”. Relatori sono stati rappresentanti dell’UNESCO, l’Anna Lindh Foundation, il CULTNAT, il Comitato Festival delle Province, la Regione Piemonte e l’associazione Herimed.
2009
- 5 maggio 2009 - Torino, Circolo Lettori - La nuova edizione di Lingua Madre si proponeva di promuovere la tutela della diversità culturale e linguistica, la salvaguardia delle comunità e delle memorie storiche, sociali e linguistiche autoctone, prevedendo per il 2009 un approfondimento geografico sul Caucaso Meridionale (Armenia, Georgia e Azerbaijan). In tal senso, la Rete Italiana di Cultura Popolare si è impegnata nello sviluppo e nell’organizzazione dell’incontro-concerto con Fakhraddin Gafarov e la musica tradizionale turca.
- 14 maggio 2009 - Lingotto Fiere, Torino Fiera Internazionale del Libro - Il 14 maggio, alle ore 20, la Rete Italiana di Cultura Popolare ha presentato la performance “Veglia per la terra” è un concerto in cui musicisti piemontesi di nuova e vecchia generazione incontrano musicisti egiziani per rinnovare un’antica tradizione.
- 26, 27, 28 Giugno 2009 - Festival Internazionale dell’Oralità Popolare, Torino - L’intero Festival ha aperto una porta sulle comunità migranti presenti in Italia e nella Regione Piemonte, che si sono espresse tramite mostre, dialoghi culinari, incontri di presentazione, laboratori di riti e tradizioni, performance.
- 5 luglio 2009 - – Fès (Marocco) - E’ proseguita anche per il 2009 la collaborazione con la Fondazione Esprit De Fès: il Festival de Fès des Musiques Sacrées du Monde ha ospitato due concerti dei Viulan, ricercatori da 30 anni ed esponenti della tradizione del territorio del Frignano sulle montagne dell'appennino Tosco-Emiliano.
- 27 novembre - Torino, Circolo dei Lettori - All’interno dell’edizione autunnale di Lingua Madre, la Rete Italiana di Cultura Popolare ha presentato “Quel che resta è la voce” . Al di là delle differenze linguistiche e culturali, “Quel che resta è la voce” è il racconto delle storie. Un primo tentativo di far incontrare, per una sera, alcune delle lingue, storiche e di recente insediamento, della nostra regione; un piccolo passo e un augurio per una reale convivenza civile che verrà riproposto in forma più articolata in occasione delle iniziative di Lingua Madre al Salone Internazionale del Libro di Torino 2010.
- 7 novembre - Manresa – Spagna - Mediterra’nia - La Fondazione Fira Meditterània ha organizzato dal 5 all’8 novembre la 10a edizione della Fiera Meditterània, peculiare per il forte carattere internazionale. Durante il III simposio professionale intitolato “2009-2010 Get-togethers: Fairs and Festivals” del 7 novembre, sono stati ospitati trentacinque oratori provenienti da Grecia, Italia, Libano, Marocco e il Regno Unito, oltre ai territori di Spagna, la Catalunia, la Comunità Valenzana, i Paesi Baschi e la città di Madrid, Euskadi, che hanno dato vita a diversi seminari e tavole rotonde. La Rete Italiana di Cultura Popolare, nella persona del direttore Antonio Damasco, è stata invitata a tenere una relazione ad hoc quale esempio di sistema culturale, in cui le forze locali dei singoli territori in rete acquistano un valore che singolarmente non sarebbe possibile ottenere, sia dal punto di vista della comunicazione, delle economie di scale, della qualità operativa, sia dalla capacità progettuale ed il livello di partecipazione nazionale ed internazionale. Per l’occasione è stato presentato, con Alessandra Giudici, Presidente della Rete Italiana di Cultura Popolare, nonché Presidente della Provincia di Sassari, uno dei Beni Immateriali italiani riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità, il “Canto a Tenore”.
2010
- Tavola Euro – Mediterranea - Sede Palazzo della Provincia di Sassari – sala Angioy, Sassari. “Verso una Rete Euro-mediterranea della Cultura Popolare” - Un momento di incontro e confronto tra i principali promotori della Cultura Popolare provenienti da diversi paesi dell’aria Euro-Mediterranea, per proseguire nella costruzione di una rete inter-organizzativa, che promuova, la tutela, la ricerca e la promozione della cultura tradizionale e popolare dell’area Euro – Mediterranea e che crei le condizioni affinché tali culture, inserite in un Sistema di Rete Culturale Internazionale, costituiscano una risorsa per lo sviluppo sostenibile e per la promozione delle risorse e delle culture locali, coinvolgendo le nuove generazioni, tramite programmi di educazione, di sensibilizzazione e d’informazione, così da permettere la trasmissione di tali culture.
- La tradizione del Comparatico e i Fuochi di San Giovanni 2011 - Fino agli anni ’50 la città di Alghero è stata teatro nel mese di giugno degli importanti festeggiamenti per le celebrazioni di San Giovanni. Si trattava di una festa di tradizione molto antica in cui alla ricorrenza religiosa si univano rituali ancestrali. Con gli anni del boom la Festa perse d’importanza fino a perdersi. A partire dal 2010, la Festa è tornata a vivere e nel corso di una sola edizione è già diventata un fenomeno di forte richiamo per la cittadinanza e ha coinvolto anche realtà al di fuori dell’Isola. La Rete Italiana di Cultura Popolare, di cui la Provincia di Sassari è promotrice e socia, esprimendo anche la Vicepresidenza nazionale e il coordinamento del “tavolo euro-mediterraneo”, ha organizzato proprio in occasione di questo rinnovato rito, una “Carovana popolare” a cui hanno partecipato ricercatori, video maker e performers che fanno parte della Rete Euromediterranea. Non solo un momento di spettacolo e celebrazione ma anche un periodo di ricerca e studio sulle tradizioni del territorio e un’ occasione di incontro con le comunità del posto.
2012
- La firma della Carta dei Valori di “Arianna. Euromediterranean Network of Culture and Heritage” - Il giorno 20 giugno 2012 è avvenuta, alla presenza dei rapresentanti istituzionali e dei rappresentanti dei maggiori enti culturali dei paesi coinvolti, la firma della Carta dei Valori di “Arianna”. Le linee guida che ci hanno ispirato. Nella stesura della “Carta dei valori” e del “Festival Itinerante del Mediterraneo 2012” sono connesse alla necessità di sviluppare economie di scala, che tengano conto delle risorse locali, e vogliono esprimere principi di solidarietà e incontro, grazie ad una comunicazione e promozione condivisa. Tutto ciò è da leggere come azione conoscitiva tra gli stessi partner, anche in relazione alla possibilità futura di partecipare a bandi europei e allo sviluppo di condivise azioni di fund raising. Riteniamo infatti che la costituzione di un lavoro di rete tra attività già operative, coordinate e comunicate, sia un elemento discriminante nella ricerca di nuove risorse.
Arianna - incontro 29_01_13 - Torino
Arianna. Euromediterranean Network for Culture and Heritage 2013
Martedì 29 gennaio l' incontro di presentazione delle progettualità 2013
Rete EuroMediterranea - Sassari 2011
Arianna. Euromediterranean Network for Culture and Heritage 2011
L' incontro 2011 a Sassari
Arianna. Euromediterranean Network for Culture and Heritage
L'incontro il 10 marzo 2010 a a Sassari, presso la sede della Provincia, la Tavola Rotonda
Arianna. Euromediterranean Network for Culture and Heritage 2010
La Rete, anche per il 2010, a Fes, Città Santa del Marocco
Rete Euromediterranea - report fira
Arianna. Euromediterranean Network for Culture and Heritage 2009
Di ritorno da Manresa, un assaggio di ciò che abbiamo visto...
Arianna. Euromediterranean Network for Culture and Heritage 2010
Cosa è successo il 10 Marzo, alla Tavola EuroMediterranea, Sassari
Arianna. Euromediterranean Network for Culture and Heritage 2009
La Rete a Manresa, in Catalunia, come esempio di Sistema Culturale in Italia