I Gigli di Nola

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Tracce di culti solari si incontrano in tutto il mondo e molte sono le feste religiose che si avvicendano in questo periodo, come cristianizzazione di riti pagani o come ricorrenze calendariali di santi a cui vengono dedicate celebrazioni legate ad offerte votive in qualche modo riconducibili al ciclo naturale.

La Festa dei Gigli è una festa popolare che si tiene  a Nola, in provincia di Napoli, in occasione della festività patronale dedicata a San Paolino. Con questo evento i nolani celebrano il ritorno di San Paolino Vescovo, vissuto nel V secolo, che si dedicò ai poveri  offrendo la sua libertà, come prigioniero dei Vandali in Africa nel sostituirsi al figlio di una povera vedova.

Qui riuscì, però, ad ottenere la stima del re e la liberazione di tutti i suoi concittadini. Al loro ritorno in patria la popolazione, accorsa per festeggiare i prigionieri liberati, li omaggiò di fiori e gigli colti nei campi lungo la strada.

I fiori nel tempo sono diventati otto obelischi di legno ed i Nolani ripetono l'omaggio al loro santo patrono come segno di gratitudine ogni domenica successiva al 22 giugno. La festa rientra nella Rete delle grandi macchine a spalla italiane, dal 2013 inserita nel Patrimonio orale e immateriale dell'umanità dell'UNESCO.

Il rito devozionale viene realizzato con  8 Gigli  più una struttura  a forma di barca che simboleggia il ritorno in patria di San Paolino. Gli obelischi di legno prendono il nome delle antiche corporazioni delle arti e mestieri, nell'ordine Ortolano, Salumiere, Bettoliere, Panettiere, Beccaio, Calzolaio, Fabbro e Sarto. Ogni macchina è trasportata a spalla da cira 120 uomini (detti cullatori, appartenenti ad un unico gruppo detto paranza).  

I Gigli e la Barca danzano lungo un tradizionale percorso individuato nel nucleo più antico della cittadina al ritmo di brani originali e reinterpretazioni attinte dalla tradizione musicale napoletana, italiana e internazionale eseguiti da una banda musicale posta sulla base della struttura.

Il programma dei festeggiamenti segue un cerimoniale articolato e complesso, disciplinato da un preciso copione, su di un arco temporale di un anno intero. La tradizione della festa si intreccia con quella delle corporazioni per le quali  precisi risultano gli obblighi di devozione in occasione delle feste patronali, finalizzati a consolidare i rapporti interni e a relazionare i consociati con la restante parte della società civile.

La manifestazione copre l'intero arco della giornata. Nel corso della mattinata, i Gigli e la Barca vengono trasportati in piazza Duomo, la piazza principale di Nola, dove avviene la solenne benedizione da parte del vescovo. Dal primo pomeriggio all'alba del lunedì le strutture e i cullatori che li trasportano affrontano spettacolari prove di abilità e di forza.

Il Comune di Nola (NA) aderisce con la Festa dei Gigli al progetto sui Patrimoni culturali e calendario rituale della Rete Italiana di Cultura Popolare  http://www.reteitalianaculturapopolare.org/it/calendario-dei-riti-e-delle-feste.html

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