Questo è un libro molto originale e profondo per riflettere su cosa l'Italia e il mondo stanno diventando. Due iraniane dirette a Lione, la giovane Sharmin e sua madre, sperimentano sulla propria pelle la reclusione in un Centro di permanenza temporanea (CPT) nei pressi di Torino. Ma Sharmin – una fanatica del calcio al pari di tantissime altre donne in Iran – vive questa drammatica situazione anche come un'opportunità: quella di conoscere il paese dei campioni del mondo e delle superstelle come Totti. Scoprirà un universo dominato da una passione che ben presto la contagerà, ma comunque molto diverso da quello che si immaginava. La storia di Sharmin si intreccia con quella di Lucia, avvocatessa interessata ai temi dell'immigrazione. Anche lei considera Torino come una tappa nel suo percorso di vita sebbene, al contrario di Sharmin, non abbia affatto chiara la sua destinazione finale. Centro permanenza temporanea vista stadio racconta i CPT visti dall'interno con gli occhi innocenti di una ragazzina. Una storia sul valore dello sport e della solidarietà fra donne e non solo, un vero e proprio romanzo di formazione scritto con uno stile limpido come lo sguardo della sua protagonista.
Centro permanenza temporanea vista stadio
Escrito por Biblioteca A. Arduino
Publicado en
SBAM
Posizione
Torino, Italia
Información adicional
- Sottotitolo: Daniele Scaglione
- Luogo di pubblicazione: Roma
- Editore: E/O
- Data di pubblicazione: 2008
- Lingua/Dialetto: Italiano
- Consistenza: 151 p. ; 18 cm
- Note: Collocazione: P 853.91 SCA