Nel presente studio critico Giuseppe Jovine ripercorre la vita e l’attività poetica di Albino Pierro (Tursi, 1916 – Roma, 1995), una delle voci più genuine della poesia dialettale contemporanea. Dalle infelicità dell’infanzia, privata dell’amore dei genitori, prende l’avvio la sua poesia, che vivrà sempre nella ricerca degli affetti perduti e del paese natio, Tursi.
L’opera è articolata in due parti: la prima prende in esame la poesia in lingua (Primi tentativi poetici, L’avventura dello spirito di Pierro, ‘Delitto a Frascarossa’ o della magia delle cose, Le antimomie di Pierro); la seconda analizza la poesia in dialetto (Alla ricerca del paradiso perduto, Metaponto e la poesia degli ‘spazi interminati’ e dell’affanno cosmico, L’amore o l’ossessione della purezza).