Il volume, curato da Antonio Piromalli e Domenico Scafoglio, presenta il poemetto dialettale La ceceide di Vincenzo Ammirà (Vibo Valentia, 1821-1898). L’opera, dai toni osceni e umoristici, rispecchia il codice sessuale della società arcaica contadina, che, impermeabile al moralismo “borghese”, accettava pienamente il sesso intendendolo come funzione naturale e necessaria della vita dell’uomo.
Il testo, preceduto da due saggi critici di Piromalli e Scafoglio, è accompagnato da note filologiche e bibliografiche.