Il presente volume, curato da Angelo Stella, Massimo Baucia e Renato Marchi, raccoglie le produzione poetica di Fabio Varese (1570 – 1630), autore di un volume di canzonette italiane e di una trentina di sonetti milanesi. Sovente definito come il primo “poeta maledetto” di stampo ambrosiano, può certamente essere considerato l’inauguratore di quel filone della poesia colta milanese di stampo umoristico-verista che raggiungerà il culmine del suo splendore con Carlo Porta.
Alla Premessa, che illustra la figura e l’opera del Varese, seguono le Canzoni, le Note al testo e gli Apparati critici (Tavola delle presenze, Varianti, Rimario, Indice dei capoversi).