L'Inglesa

La memoria di Elda ci consegna questa dolcissima versione tutta Illasiana della nota ballata dell'eroina.
Elda comincia con le prime strofe e poi si inseriscono Armando, Luisa, Lorenza e tutti fanno il coro.
Emanuele suona il flauto e Paolo la chitarra.

Alcuni canti, detti narrativi, raccontano storie con i caratteri propri della ballata ("Teresina e Paolineto", "Due fedeli amanti"), mentre a volte sono destinati al ballo ("Balè cantè butèle"); la melodia di tipo solistico rivela la loro origine cantastoriale. Alcune ballate si sono diffuse in centinaia di LEZIONI dalla Catalogna all'Ungheria, dall'Italia alla Scozia, come "L'inglesa" e "La pastorella" della sfruttatissima tematica: il cavaliere e la pastorella.Fino al secolo scorso attraverso le ballate e i canti narrativi si veniva a conoscenza degli avvenimenti storici, talvolta drammatici, più significativi. Ne è un esempio "L'inondassion" che racconta dell'alluvione del Polesine del 1892.

Link: http://youtu.be/d-LNtrL9JAw?list=UUdKLf1Qx0uduT5v-eLPtWUA

TESTO E INFORMAZIONI:

E l'era el fiol d'un conte
voléa prender moiér
voléa sposar l'inglesa
la filia d'un cavalier.Stasera el ghe domanda
stanote la vol sposar,
doman matina bonora
in Francia la vol portar.E a cento mija distansa
l'inglesa mai parlò,
ne fecero altri cento
l'inglesa sospirò.Perchè sospiri l'inglesa
perchè sospiri tu,
sospiro a la mia mama
che più non la rivedrò.Rimira quel castelo
se lo saprai mirar,
che cento e due ragasse
là dentro mi gò portà.Il cuore ghe l'ò tolto
l'onor ghe l'ò robà,
lo stesso faremo l'inglesa
di te quando sarai là.Lustrissimo sior conte
'na grassia vorìa da lu,
m'impresta la sua spada
che tiene a fianco a lu.Cossa ne feto inglesa
de la mia spada tu,
vòlio taliare una frasca
e far ombra al mio caval.Apena fu imprestata
nel cuore ghe la getò,
e apena fu ei sta morto
voltò indietro il caval.Infame di un traditore
volevi uccider me
e invece con la tua spada
io ò uciso te.