Quest’opera si colloca all’interno della collana “I semi” realizzata per promuovere quegli artisti in controtendenza e quei personaggi che hanno lasciato un segno indelebile al loro passaggio e cha hanno cambiato lo stato delle cose. Per questa collana sono già stati pubblicate le biografie di: L’Abbé Alexandre Bougeat, Giacomo Bologna, Cosimo Taurino, Mario d’Ambra, Mario Schiopetto, Paola di Mauro, Riccardo Riccardi, ave Nichi, Pina Amarelli, Marco De Bartoli, Franco Biondi Santi e Pierluigi Talenti.
In questo quattordicesimo volume della collana Rita Giannini ricostruisce la vita di Tonino Guerra che ha influenzato l’opera di molti registri cinematografici, che hanno utilizzato le sue sceneggiature per realizzare grandi capolavori cinematografici nei quali si testimoniano i retroscena della Seconda Guerra Mondiale, in particolare la prigionia nei campi di concentramento di Troisdorf. L’abilità artistica di Guerra si rivela in tutti i settori: cinema, poesia, pittura, scultura, realizzazione di mostre e spot pubblicitari. L’autrice alterna arricchisce il racconto biografico inserendo nel testo alcune poesie, alcuni scritti, fotografie, immagini di copertine di libri, locandine o quadri realizzati di Tonino Guerra.