Il presente volume contiene una selezione delle poesie scritte dal poeta zingaro Rasim Sejdic (1943-1981).
Nato in Bosnia da una famiglia del gruppo Hoahanè, Rasim vive in un continuo nomadismo su tutte le strade d’Europa e nelle sue poesie descrive la vita zingara, i suoi drammi, la sua emarginazione, ma anche i suoi spazi senza confini.
Le liriche in lingua romanes sono accompagnate dalla traduzione italiana a fronte, a cura di G. Soravia.